Lo studente o un membro del suo nucleo familiare dovranno richiedere al Caf, al commercialista o all’Inps il rilascio del modello Dsu
Il modello Isee università 2024 risulta essere indispensabile per tutti gli studenti universitari che vogliono ottenere borse di studio o avere accesso agli alloggi universitari nell’anno accademico 2024/2025, ma anche per coloro che, semplicemente, non vogliono pagare per intero le tasse di iscrizione al primo anno (visto che dal secondo anno in poi oltre all’Isee entrano in gioco anche altri fattori legati al merito).
Come ottenere Isee Università 2024?
Lo studente o un membro del suo nucleo familiare dovranno richiedere al Caf, al commercialista o all’Inps il rilascio del modello Dsu, ovvero la dichiarazione sostitutiva unica necessaria ai fini del calcolo della situazione reddituale e quindi del modello Isee.
Per il calcolo sarà possibile anche procedere con la compilazione online sul sito dell’Inps per la quale è necessario essere muniti di tutti i documenti richiesti utili a inserire i dati relativi al proprio nucleo familiare e ai redditi relativi.
Documenti per Isee universitario 2024
Per calcolare l’Isee universitario è necessario essere in possesso della Dsu, ovvero l’autocertificazione dello stato patrimoniale e reddituale del proprio nucleo familiare. I documenti necessari dovranno essere relativi a tutti i componenti del nucleo familiare ma sarà importante specificare, al Caf o al commercialista, che il modello Isee richiesto dovrà essere valido ai fini delle prestazioni di diritto allo studio universitario e il nome dello studente che dovrà beneficiarne.
Dopo la presentazione della Dsu o la compilazione online della medesima l’Inps calcolerà, in una media di 15 giorni, il valore Isee e nel modello che verrà recapitato sarà indicato il codice fiscale del membro del nucleo familiare che richiede le prestazioni agevolate di diritto allo studio universitario. Le informazioni contenute nella Dsu sono in parte autodichiarate, sotto la propria responsabilità, per quel che riguarda i dati anagrafici, e in parte acquisite dagli archivi dell’Agenzia delle Entrate e dall’Inps.
La dichiarazione sostitutiva unica può essere richiesta dai membri maggiorenni del nucleo familiare.
Calcolo IseeU 2024
Come ogni Isee, anche l’IseeU si calcola sommando i redditi dello studente universitario a quello degli altri componenti del nucleo familiare. Alla somma dei redditi, poi si deve aggiungere anche il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare del nucleo familiare. Per avere in valore dell’Isee Università, quindi, si deve sommare all’ISR (indicatore della situazione reddituale il 20% dell’ISP (indicatore della situazione patrimoniale di ogni componente del nucleo. Una volta effettuata la somma, il risultato ottenuto deve essere diviso per il parametro della scala di equivalenza. Quest’ultima è un valore che consente di confrontare situazioni familiari differenti in base al numero di persone che compongono il nucleo. Per fare un esempio, l’Isee di una famiglia composta da una sola persona sarà ottenuto utilizzando il parametro 1.
La scala di equivalenza che si utilizza per il calcolo dell’Isee è quella che fu prevista nell’Allegato 1 del Dpcm 159 del 5 dicembre 2013 e che illustriamo nella seguente tabella:
N. COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE | PARAMETRO SCALA EQUIVALENZA |
---|---|
1 | 1 |
2 | 1,57 |
3 | 2,04 |
4 | 2,46 |
5 | 2,85 |
La scala di equivalenza prevede anche delle maggiorazioni che andremo a illustrare di seguito. Nella seguente tabella vediamo quali sono:
MAGGIORAZIONE PARAMENTRO | IN QUALE CASO |
---|---|
0,35 | per ogni ulteriore componente del nucleo familiare |
0,2 | in caso di nuclei familiari con tre figli |
0,35 | in caso di nuclei familiari con quattro figli |
0,5 | in caso di nuclei familiari con almeno cinque figli |
0,2 | per nuclei familiari con figli minorenni in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi 4 dichiarati |
0,3 | per nuclei familiari con figli con età inferiore a 3 anni (alternativo alla maggiorazione precedente) in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi 4 dichiarati |
0,5 | per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente |
1 | qualora tra i componenti il nucleo familiare vi sia un componente per il quale siano erogate prestazioni in ambiente residenziale a ciclo continuativo ovvero un componente in convivenza anagrafica che non sia considerato nucleo familiare a sé stante. |
Modalità di presentazione dell’Isee all’università
Prima della riforma Isee, per essere inquadrati in fascia bisognava presentare la dichiarazione Isee presso i Caf convenzionati con l’Università. Da alcuni anni la procedura è cambiata per la maggior parte degli atenei. Il modello Isee viene acquisito direttamente dalle università accedendo alla banca dati dell’Inps. L’acquisizione è, nel rispetto della privacy, subordinata all’autorizzazione dello studente. Questa deve essere trasmessa online, accedendo alla propria pagina. È un passo fondamentale: senza l’autorizzazione l’Università non ha il permesso per accedere alla propria dichiarazione Isee ai fini delle prestazioni agevolate al diritto allo studio. L’Isee ai fini del calcolo delle tasse universitarie deve contenere il codice fiscale del membro della famiglia al quale le agevolazioni si applicano e la dicitura indicante che l’Isee si applica alle prestazioni a favore del diritto allo studio.
Variazioni rilevanti di reddito: Isee corrente
Nel caso in cui la situazione reddituale del nucleo familiare di riferimento dello studente si sia modificata di recente con variazioni di reddito rilevanti dovute a eventi avversi, è possibile compilare l’Isee corrente, che aggiorna redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi. L’Isee corrente può essere richiesto esclusivamente da chi ha già ottenuto un Isee università nel corso dell’anno.
Cosa succede se non si presenta il modello Isee universitario?
Lo studente può anche decidere di non presentare la dichiarazione Isee. Ovviamente, questo è altamente sconsigliato per studenti che appartengono alle fasce basse di contribuzione. La mancata presentazione comporta, automaticamente, l’attribuzione dell’aliquota più alta di contribuzione e quindi la tassa maggiore applicata dalla propria università.