Arriva l'IT Wallet: cos'è e come funziona il portafoglio digitale

Arriva l’IT Wallet: cos’è e come funziona il portafoglio digitale

Arriva l’IT Wallet: cos’è e come funziona il portafoglio digitale

Redazione  |
venerdì 28 Giugno 2024

Dal 15 luglio via alla sperimentazione del portafoglio digitale che consentirà di custodire all'interno del proprio smartphone documenti come tessera sanitaria o patente

A partire dal 15 luglio arriva l’It Wallet. Di cosa si tratta? Ebbene, avrà inizio la sperimentazione del portafoglio digitale che consentirà di custodire all’interno del proprio smartphone documenti digitali come la tessera sanitaria, la carta europea della disabilità e la patente. In questa prima fase sarà coinvolto un campione di cittadini, i quali hanno già sul proprio cellulare l’App Io. A partire da settembre-ottobre 2024, invece, si passerà alla seconda fase del test e l’IT Wallet verrà reso disponibile per un numero più ampio di persone.
 

Portafoglio digitale e Spid, che cosa è l’IT Wallet

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Tutto ciò costituisce il primo passo verso quel sistema che la Commissione Ue chiama European Digital Identity (Eudi) Walletun’identità digitale un po’ simile allo Spid, presto valida in tutta Europa. Rispetto allo Spid, cambia la struttura: in questo caso, più che di una identità si parla di un portafoglio, dove confluiranno i cosiddetti “attributi verificabili” cioè, per esempio, gli estremi del passaporto, del certificato di nascita, della patente, della tessera elettorale. Questo sistema permetterà una digitalizzazione più diffusa dei documenti, che dal 2026 dovrà essere progressivamente disponibile nei Paesi dell’Unione. Secondo quanto previsto, tutti gli stati membri dell’Ue saranno obbligati ad accettare le identità digitali degli altri Paesi. Alla fine, grazie all’European Digital Identity Wallet sarà possibile accedere con la propria identità digitale ai servizi pubblici in ogni paese dell’Unione europea, aprire un conto in banca, noleggiare una macchina, accedere ai servizi pubblici e così via.

Quando arriverà?

In Italia l’introduzione del portafoglio digitale è a cura del Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme all’Agenzia per l’Italia digitale (Agid). Il progetto verrà realizzato anche grazie ai fondi Pnrr destinati alla digitalizzazione. L’Italia ha impegnato poco più di 300 milioni nel triennio in corso per concludere l’operazione IT Wallet e arrivare in tempo all’appuntamento fissato dall’Europa. La sperimentazione inizierà il 15 luglio. Nella prima fase verrà coinvolto un campione rappresentativo della popolazione per età, regione di provenienza e professione. Questi cittadini riceveranno sull’App Io che hanno scaricato sul loro smartphone un avviso che sull’applicazione sono disponibili la patente e la tessera sanitaria. Entro l’anno è previsto l’arrivo sull’app anche della carta d’identità elettronica. 

Sperimentazione IT Wallet in Italia dal 15 luglio: fino a quando dura?

Intorno a settembre-ottobre 2024 è previsto il passaggio alla seconda fase di test. Il portafoglio digitale verrà, dunque, reso accessibile per un numero sempre più ampio di persone, che potranno tenere gratuitamente sull’App Io patente, tessera sanitaria e, man mano che il sistema verrà implementato, anche la carta europea della disabilità e certificati con firma elettronica. Nei piani del Governo, all’inizio del 2025 il portafoglio digitale dovrebbe essere sugli smartphone degli italiani. Poi, dal 2026, partirà l’Eudi Wallet.

App Io e IT Wallet: come fare per averlo sul proprio smartphone?

E’ possibile scaricare l’applicazione pubblica App Io e accedere utilizzando la propria Carta d’identità elettronica o con lo Spid, almeno fino a quando quest’ultimo sarà in vigore. Si calcola che il portafoglio digitale italiano interesserà una platea di potenziali interessati di 44,5 milioni di persone. In pratica, ogni cittadino maggiorenne, anche se molti, soprattutto anziani, ancora non posseggono carta d’identità digitale o Spid.

Piattaforma IT Wallet: per cosa si può utilizzare?

Grazie al portafoglio digitale, si potranno acquistare farmaci che richiedono la ricetta medica con un click. Si potrà comprare e attivare una nuova sim per lo smartphone, noleggiare auto e accedere ai servizi della pubblica amministrazione, e non solo, senza dover presentare i documenti di persona. 

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