Giuseppe Drago, direttore dell’Asp di Ragusa: “Si tratta delle richieste ritenute maggiormente critiche che smaltiremo con l’ausilio degli accreditati. Sarà garantito l’accesso alle cure”
RAGUSA – Le liste d’attesa per le prestazioni diagnostiche rappresentano ancora una criticità per l’Asp Ragusa che, per ridurre i tempi, contrattualizza oltre 7 mila prestazioni diagnostiche con le strutture convenzionate.
Nell’ambito del Piano straordinario per l’abbattimento delle Liste d’attesa e sulla scorta dei finanziamenti ricevuti dall’assessorato regionale per la Salute, infatti, l’Asp di Ragusa, dal 1° luglio scorso, comunica di aver contrattualizzato con alcune strutture convenzionate n.7244 prestazioni diagnostiche, di cui: n.1022 Risonanze magnetiche; n. 834 Tac; n. 5388 Ecografie.
“Si tratta delle prestazioni ritenute maggiormente critiche, che smaltiremo in maniera più celere con l’ausilio degli accreditati – dichiara il Direttore generale dell’Asp, dott. Giuseppe Drago -. Grazie ai fondi stanziati dalla Regione negli anni 2022-23, metteremo a disposizione dell’utenza un numero maggiore di slot per le prenotazioni, garantendo in questo modo la tempestività d’accesso alle cure”.
Inoltre, dal 15 marzo scorso, in ottemperanza a una nota della Regione siciliana e al Decreto assessoriale n. 212, l’Asp di Ragusa ha istituito un team aziendale per consentire l’accesso dei cittadini ai cosiddetti “percorsi di tutela” del cittadino, ovvero percorsi di accesso alternativi alle prestazioni specialistiche, i quali prevedano anche, qualora venga superato il tempo massimo di attesa a livello istituzionale, che possa essere attivata una specifica procedura che permetta al paziente residente e per le richieste di prime prestazioni in classe di priorità, la possibilità di effettuare la prestazione in intramoenia o presso un erogatore privato accreditato nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente.
In questo caso, il cittadino, munito della richiesta di prestazione e foglio di prenotazione rilasciato dal Cup, dovrà formulare un’istanza all’Urp, il quale prenderà in carico la richiesta dell’utente e acquisirà ogni utile informazione che possa essere necessaria a rintracciare l’istante.
L’Urp inoltrerà l’istanza completa al Team Gestione del percorso di tutela, che dovrà verificare la priorità e l’appropriatezza della richiesta, e, accertata la congruità, provvederà alla ricerca di ulteriori spazi operativi disponibili.
Allo stato attuale sono 137 le istanze pervenute ed evase, di cui 126 garantite nei tempi previsti e 11 rigettate per inappropriatezza della richiesta. L’Asp di Ragusa ricorda che tutte le indicazioni e la modulistica utili alla presentazione delle istanze sono disponibili sulla pagina dedicata sul proprio sito web aziendale https://www.asp.rg.it/liste-attesa.