I siti culturali siciliani nei primi sei mesi del 2024 hanno ottenuto un successo. Risposte sorridenti relativamente ad affluenza e incasso.
I siti culturali siciliani nei primi sei mesi del 2024 hanno ottenuto un successo. Risposte sorridenti relativamente ad affluenza e incasso rispetto allo stesso periodo del 2023: superati i 2 milioni di visitatori. L’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, si espone dopo la notizia. “Il governo Schifani sta lavorando nella giusta direzione i risultati ci premiano e i turisti continuano a scegliere la Sicilia come meta privilegiata. I maggiori introiti saranno reinvestiti integralmente nei siti”.
I posti più amati
Boom di risultati nella Valle dei Templi di Agrigento con 489.122 ingressi e un incasso di 3,8 milioni di euro. Si parla del 9,27% di visite in più rispetto al 2023 (447mila accessi) e di un incremento del 31% sugli incassi. Nel 2023 si erano fermati a 2,9 milioni. Inoltre si superano i 550mila visitatori e i 4 milioni di euro se si sommano il museo archeologico Pietro Griffo, il museo Luigi Pirandello e il sito di Eraclea Minoa. A maggio la Valle è stata percorsa da oltre 133mila persone con un incasso che ha superato di molto il milione di euro, il 32% in più rispetto al 2023. A febbraio e marzo incremento di visite pari a circa il 40% rispetto al 2023. Sicuramente è complice pure “l’effetto Telamone”. Dati positivi pure per il museo Griffo che: più di 43mila visitatori con un incasso di oltre 142mila euro, circa il 47% in più rispetto al 2023.
Le statistiche in altre località
Nei tre siti del Parco archeologico Naxos Taormina (Teatro antico, museo e area archeologica di Naxos e Isola Bella) complessivamente ci sono stati 534.818 visitatori: crescita del 14% rispetto al semestre analogo del 2023 (467.619). Il Teatro antico ha accolto 479.878 visitatori e a maggio si registra un ecord con 144.695 presenze. Incassati 4,37 milioni di euro. I siti hanno fatturato 4,58 milioni: +28% rispetto al primo semestre 2023 (3,56 milioni). Ottimi risultati pure per il Museo Salinas di Palermo: oltre 35mila visitatori e incasso che supera gli 80mila euro anche senza il biglietto congiunto con l’Orto botanico che torna però il 10 luglio.
Altri dati
Bene pure il chiostro benedettino del Duomo di Monreale, parte del percorso Unesco, con 153.172 visitatori e un incremento dell’1,24 %. L’incasso sfiora i 900mila euro. Sorridono i Parchi archeologici di Segesta e Selinunte. Nei primi sei mesi Segesta chiude con 152.234 visitatori e un incremento del 4,68%. Con l’aumento del costo del biglietto raddoppia gli incassi passando a un milione 175mila. Selinunte parla di un incremento di quasi l’11% con 125mila e 639mila euro di incasso. A maggio oltre 45mila visitatori e un aumento del 34.61%.
Il Parco della Neapolis di Siracusa ha registrato 353.318 visitatori con un incasso da 3,31 milioni di euro (+28,08%). Il Museo Paolo Orsi di Siracusa ha raggiunto 25.270 visitatori con un incremento economico del 12,96%.