La prima udienza del processo che si celebra davanti alla Corte d’Assise di Caltanissetta, è fissata per il prossimo 18 ottobre.
Giudizio immediato per Guglielmo Ruisi, il 51enne imprenditore edile che lo scorso 10 ottobre si è reso responsabile dell’omicidio di Salvatore Roberto Scammacca a Valguarnera.
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La richiesta dei pm Stefania Leonte e Massimiliano Muscio è stata accolta dal Gip Giuseppe Noto che ha emesso il decreto.
Omicidio Valguarnera: la dinamica e le conseguenze
Ruisi è accusato dell’omicidio a Valguarnera, ma anche di morte in conseguenza di altri reati. Secondo il legale del Ruisi lui e la sua famiglia erano sottoposti ad una vera azione di stalking da parte di Scammacca. Così quella mattina di ottobre dopo l’ennesima aggressione in un bar, l’imprenditore edile è andato a casa a prendere una pistola. Successivamente, ha cercato la vittima a bordo della sua auto e gli ha sparato. L’auto di Scammacca era finita contro il camioncino di un ambulante ferendo a morte una anziana signora, Nunzia Arena, mentre stava acquistando la frutta. La donna era morta dopo qualche ora in ospedale.
La prima udienza del processo che si celebra davanti alla Corte d’Assise di Caltanissetta, è fissata per il prossimo 18 ottobre. Ruisi, assistito dall’avvocato Luca Di Salvo, era stato arrestato in un residence vicino all’aeroporto di Fontanarossa, dopo essere stato latitante per due mesi.