Enna, una lunga estate senz’acqua tra disagi e promesse

Enna, una lunga estate senz’acqua tra disagi e promesse

Enna, una lunga estate senz’acqua tra disagi e promesse

Elisa Saccullo  |
martedì 06 Agosto 2024

Si susseguono le riunioni dei sindaci della provincia per cercare di limitare le emergenze sul territorio ennese. Si punta a ridurre il più possibile l’utilizzo del liquido dalla diga di Ancipa

L’emergenza idrica continua a essere il primo punto nell’agenda di molti amministratori locali, non soltanto per i disagi che essa sta causando nei cittadini ma anche a causa delle evidenti ripercussioni per le attività produttive locali.

Nei giorni scorsi i sindaci della provincia si sono riuniti per confrontarsi sugli interventi pensati al fine di contrastare la crisi e gli effetti di una “situazione che si aggraverà nei prossimi giorni, per la mancanza di piogge e per gli effetti della più grave siccità degli ultimi decenni”, come ha detto il commissario delegato della Regione Salvatore Cocina.

Enna, emergenza idrica: l’intervento di Cammarata e Ati

“Si lavora allo scopo di limitare il più possibile i disagi per i cittadini”, ha assicurato il presidente dell’Ati e sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata, mentre il direttore Stefano Guccione ha spiegato quali sono gli interventi che sono stati messi in campo. L’assemblea ha avviato i lavori per aprire 13 pozzi “gemelli” accanto a vecchi pozzi in disuso, col fine di ridurre il più possibile l’utilizzo di acqua dalla diga Ancipa. In questo modo si vogliono intercettare importanti sorgenti d’acqua che nel tempo erano state dismesse. E in più il liquido sarà anche acquistato dai pozzi privati.

Alcuni comuni potrebbero subire maggiori disagi di altri, in particolare nei prossimi giorni, perché dipendono interamente dalla diga Ancipa. In sostanza, in alcune città le attese tra un turno di erogazione e l’altro – le “turnazioni”, come vengono definite in questo ambito, già realtà da giorni in tutta la provincia – potrebbero essere più lunghe. “Sarà una situazione difficile – ha detto Cammarata – e un’ulteriore riduzione dell’erogazione d’acqua comporterà dei disagi che sono legati alla diga Ancipa. Al tempo stesso, però, stiamo lavorando per scongiurare ogni ulteriore difficoltà. Certamente si andrà verso una riduzione, ma vanno sottolineate tutte le azioni che in questo momento si stanno ponendo in essere per cercare di lenire e di attenuare i disagi alla popolazione”.

Enna, Cammarata: “In alcune zone i disagi saranno inconsistenti”

“Ci saranno comuni – ha concluso Cammarata – in cui i disagi si percepiranno in maniera pressoché inconsistente. In altri centri, invece, si noteranno. Ma è fondamentale che si capisca che questa situazione è stata determinata principalmente dalla scarsità di piogge”.

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