La dura replica del cantante: "Io vivo per i miei fan, per me è una cosa inaccettabile, impossibile"
Dopo aver scattato una foto a Geolier in una discoteca di Porto Cervo (Sassari), un ragazzo di Palermo è stato aggredito dai buttafuori del cantante napoletano in quanto lo scatto non sarebbe stato consentito. Una vicenda che ha messo in cattiva luce il cantante che, in occasione del suo ultimo concerto di Gallipoli, ha analizzato in prima persona la vicenda.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Ragazzo aggredito da bodyguard. Geolier: “Ci sono modi e modi”
In occasione del concerto di Gallipoli, Geolier ha analizzato quanto accaduto nelle scorse ore riguardo la vicenda che ha coinvolto un ragazzo di Palermo, picchiato in discoteca dai suoi buttafuori. “Stavo a fare festa e mi hanno detto che un ragazzo per farsi una foto con me è stato addirittura picchiato dai buttafuori. Io vivo per i miei fan, per me è una cosa inaccettabile, impossibile, voglio solo spiegarvi una cosa: noi ringraziamo sempre la sicurezza, capiamo ogni dinamica, sempre, anche se a volte noi artisti siamo un po’ pazzi, però la sicurezza fa sempre il lavoro giusto e non fa mai male a nessuno, se stiamo qua tutti insieme è perché ci sono loro, quindi ci sono modi e modi di fare le cose”.
Successivamente, ha puntualizzato il cantante: “Sicuramente, se fossi stato presente quando questo ragazzo è stato preso male, non veniva preso male il ragazzo ma l’addetto alla sicurezza”.