Turismo, artigianato da record in Sicilia: è la prima regione in Italia

Turismo, in Sicilia artigianato da record: l’Isola è la prima regione d’Italia

Turismo, in Sicilia artigianato da record: l’Isola è la prima regione d’Italia

Hermes Carbone  |
domenica 18 Agosto 2024

La Sicilia sta assistendo al fenomeno del rinascimento dell'artigianato tradizionale legato al settore turistico: il report di Confartigianato

Oltre 16mila imprese e 37mila addetti ai lavori. Sono numeri da record quelli dell’artigianato in Sicilia, non per caso al primo posto in Italia nel rank sulle imprese artigiane nel settore turistico. Una percentuale che rappresenta oltre il 22% dell’artigianato dell’intera Isola. I numeri degli occupati mostrano un trend in crescita durante la stagione estiva. I dati provengono dall’ultimo report dell’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia e sono aggiornati al primo trimestre 2024.

La Sicilia, patria di ricchezza storica e culturale, sta assistendo al fenomeno del rinascimento dell’artigianato tradizionale legato al settore turistico. Le imprese artigiane, che un tempo erano considerate attività di nicchia, stanno riscoprendo un ruolo centrale nell’offerta turistica dell’isola. A tal punto da rendere la Sicilia prima nel rank nazionale sulle imprese artigiane nel settore turistico, che rappresentano oltre il 22% dell’artigianato dell’intera Isola.

I turisti sono sempre più attratti dall’autenticità, andando alla ricerca di esperienze che permettano loro di connettersi profondamente con la cultura locale. In questo contesto, i prodotti artigianali siciliani, dalla ceramica di Caltagirone a quella del distretto industriale di Santo Stefano di Camastra, passando anche per l’arte dei ricami tradizionali, diventano non solo souvenir, ma veri e propri veicoli di cultura e tradizione. Di cui ogni turista desidera portare a casa un pezzetto.

I dati

Confartigianato cita i dati del sistema Excelsior di Unioncamere – ministero del Lavoro: “Nei tre mesi estivi di giugno, luglio e agosto le imprese della Sicilia dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici prevedono 22.270 nuove entrate, pari al 27,5% delle 81 mila previste dalle imprese di tutti i settori”. Rispetto al 2023, si segnalano anche “2.580 ingressi in meno (meno 10,4%)”.

Il settore turistico siciliano comprende una varietà di imprese artigiane, con l’agroalimentare in testa (32,4% del totale), seguito da manifattura e servizi (22,2%), ristorazione (18,1%), bar e pasticcerie (9,3%), trasporto persone (10,7%) e abbigliamento (6,8%). Il “food and beverage” e l’ospitalità sono elementi fondamentali, ma la distribuzione delle imprese varia significativamente tra le diverse province.

Domina la provincia di Palermo

A dominare la scena è la provincia di Palermo, al terzo posto nel rank nazionale. Qui le imprese sono 3.612, quasi un quarto (24,6%) attive nel settore dell’artigianato. Il numero degli addetti è di 8.069. Segue Agrigento (Imprese: 1.383; 23,9%; Rank nazionale: 5; Addetti: 2.791). Poi Catania (Imprese: 3.669; 26,6%; Rank nazionale: 8; Addetti: 8.029) e Caltanissetta (Imprese: 688, 21,6%; Rank nazionale: 12; Addetti: 1.559).

Infine Messina (Imprese: 2.316; 22,9%; Rank nazionale: 9; Addetti: 6.157), Enna (Imprese: 603; 20,7%; Rank nazionale: 15; Addetti: 1.439), Ragusa (Imprese: 1.117; 17,8%; Rank nazionale: 32; Addetti: 2.835), Siracusa (Imprese: 1.323; 20,9%; Rank nazionale: 10; Addetti: 2.691), Trapani (Imprese: 1.381; 21,1%; Rank nazionale: 13; Addetti: 3.482).

L’artigianato siciliano non è solo un retaggio del passato, ma un settore in continua evoluzione. Molti artigiani stanno sperimentando nuove tecniche e materiali, pur mantenendo un forte legame con le tradizioni. Questa commistione tra innovazione e tradizione rappresenta una sfida cruciale: mantenere l’autenticità dei prodotti senza cadere nella banalizzazione commerciale.

I nuovi modelli di business, come le botteghe virtuali e le collaborazioni con designer contemporanei, offrono opportunità, ma richiedono un’attenta gestione per non perdere l’anima del prodotto artigianale.

L’importanza e le sfide dell’artigianato in Sicilia

Le istituzioni regionali hanno riconosciuto l’importanza dell’artigianato come elemento distintivo del turismo siciliano. Programmi di sostegno e finanziamenti mirati sono stati implementati per aiutare le piccole imprese artigiane a crescere e ad affrontare le sfide del mercato globale. Tra le criticità acclarate, la necessità di una maggiore promozione internazionale e di una migliore integrazione delle produzioni artigianali nei circuiti turistici principali. Il ruolo delle istituzioni è quindi cruciale per garantire che l’artigianato non sia solo un fenomeno di moda, ma una componente stabile e riconosciuta dell’offerta turistica siciliana.

Nonostante i progressi, il settore dell’artigianato legato al turismo in Sicilia affronta ancora numerose sfide. La competizione con prodotti industriali a basso costo e la difficoltà nel raggiungere un pubblico più ampio sono solo alcune delle problematiche che gli artigiani devono affrontare. Per superare questi ostacoli, sarà essenziale continuare a investire nella qualità, nell’innovazione e nella promozione, sfruttando al massimo le nuove tecnologie e i canali digitali. Solo così l’artigianato siciliano potrà consolidare il suo ruolo nel panorama turistico globale, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e autentica.

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