L'aggressione è avvenuta intorno alle 21.45 di venerdì a Fronhof, un mercato situato nel centro della città dove era stato allestito un palco per la musica dal vivo.
Tre morti, diversi feriti di cui 5 in gravi condizioni e un aggressore in fuga. È caccia all’uomo in Germania dopo l’attacco con coltello a Solingen, avvenuto nella tarda serata di ieri durante le celebrazioni del 650° anniversario della città. La polizia, sottolinea Bild, ha spiegato che il caso non è più classificato come “furia omicida”, ma come “un attacco terroristico”.
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L’attacco è avvenuto intorno alle 21.45 di venerdì a Fronhof, un mercato situato nel centro della città dove era stato allestito un palco per la musica dal vivo. Poco dopo l’inizio dell’attacco il festival è stato interrotto.
L’attacco a Solingen: identikit dell’aggressore
Non c’è ancora un identikit e “al momento non abbiamo indizi su dove si trovi” l’aggressore, ha riferito ancora la polizia. Ha, inoltre, invitato i cittadini che notano qualcosa di sospetto a non agire di propria iniziativa, ma a chiamare il numero di emergenza.
L’aggressore, come ha spiegato un portavoce del ministero dell’Interno del Nord Reno-Vestfalia, è riuscito a scappare sfruttando il panico generato dall’attacco con coltello ed è ancora in fuga. Secondo l’agenzia Dpa, alle ricerche partecipano anche le unità speciali.
Le tre vittime pugnalate al collo
“L’aggressore ha accoltellato le persone in modo indiscriminato. Pertanto, attualmente pensiamo che si tratti di un attacco. L’aggressore è ricercato con un grande dispiegamento delle forze dell’ordine, vogliamo assolutamente arrestare l’autore del reato. Ma allo stesso tempo sono in corso anche indagini, rilievi forensi e interrogatori di testimoni”. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce la Bild, è l’ispettore capo Sascha Kresta, portavoce della polizia di Wuppertal.
Secondo quanto riferisce la Bild i tre morti nell’attacco sarebbero una donna e due uomini, che provengono da Solingen e Düsseldorf. L’aggressore avrebbe pugnalato al collo le sue vittime.
L’impegno delle autorità
“Il brutale attacco ci sconvolge profondamente. Piangiamo le persone a cui è stata tolta la vita in modo terribile. I miei pensieri vanno alle famiglie delle persone uccise e di quelle gravemente ferite”, scrive sul social X la ministra tedesca dell’Interno, Nancy Faeser. Questa ha confermato che il principale sospettato è ancora ricercato e che “le nostre autorità di sicurezza stanno facendo tutto il possibile per catturarlo”.
Il ministro degli Interni del Land della Nordreno-Vestfalia, Herbert Reul, si è recato a Solingen sul luogo dell’attacco per valutare la situazione, ha dichiarato un giornalista dell’agenzia di stampa tedesca Dpa.
Il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach su X ha auspicato “che i soccorritori riescano a salvare i feriti e che la polizia riesca a catturare il codardo e patetico colpevole in fuga”. Tutti gli eventi programmati per sabato e domenica sono stati ora annullati, ha annunciato la città.
Coltelli, la stretta annunciata in Germania
L’attacco è avvenuto dopo che il ministro Faeser ha annunciato che le leggi sarebbero state inasprite in modo che le persone potessero portare in pubblico solo coltelli con lame fino a 6 centimetri, anziché i precedenti 12 centimetri, oltre al divieto di maneggiare pericolosi coltelli a serramanico. Il governo tedesco sta pianificando di introdurre una legge che irrigidisca le leggi sul porto di armi, ha affermato a metà agosto dopo una serie di incidenti con dei coltelli. La nuova legge “limiterà ulteriormente il porto di coltelli in pubblico”, ha affermato Faeser all’epoca. Insieme ai limiti sulla lunghezza delle lame, ci sarà un divieto totale di coltelli a serramanico o a scatto.
Fonte video: Twitter