La Germania legalizza l'uso di marijuana alla guida

La Germania legalizza l’uso di marijuana alla guida: ecco le limitazioni

La Germania legalizza l’uso di marijuana alla guida: ecco le limitazioni

Stefano Scibilia  |
giovedì 29 Agosto 2024

La decisione fa tornare alla ribalta un tema che da anni è argomento di dibattito anche in Italia

La Germania ha legalizzato l’utilizzo della marijuana alla guida. Si tratta di un provvedimento che ha fatto seguito alla parziale liberalizzazione da parte del governo tedesco. La decisione sta facendo discutere anche in Italia, dove ormai da anni non si va oltre ai classici referendum che poi rimangono congelati nei palazzi del potere.

La Germania legalizza l’uso di marijuana alla guida, i paletti

La decisione della Germania di aprire alla marijuana alla guida vede però diversi paletti. Prima di tutto il provvedimento riguarda chi ha la patente da oltre un biennio e un’età superiore a 21 anni. Inoltre ci sono anche delle limitazioni ben precise del THC, ovvero la componente psicoattiva, conosciuta anche come tedraidocannabinolo. Questo valore deve essere al di sotto di 3,5 nanogrammi per millilitro di siero, che corrisponde a circa 1,8-2 ng/ml di sangue.

La Germania legalizza l’uso di marijuana alla guida, cosa succede se i limiti non vengono rispettati

Nel caso in cui questa soglia dovesse essere superata è prevista una multa salata di 500 euro con tanto di sospensione della patente per un mese. In precedenza il governo tedesco prevedeva dei limiti solo per quanto riguarda l’alcol, ma da adesso ci sono delle limitazioni ben definite anche per la cannabis, con il controllo ai conducenti che viene fatto con il prelievo della saliva o del sangue. Rimane comunque il divieto di condurre veicoli sotto l’effetto contemporaneo di marijuana e alcol. In questo specifico caso le sanzioni possono superare anche i 1000 euro.

Il Codice della strada italiano

Allo stato attuale il codice della strada italiano vieta, attraverso l’articolo 187, la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti di qualsiasi tipo. Le sanzioni possono essere di diverso tipo ed è prevista anche una ammenda da 1500 euro, ma anche in questo caso la concentrazione di THC può fare la differenza sul tipo di provvedimento a cui può andare incontro chi si ritrova in tale situazione. L’articolo 186 fissa invece in mezzo grammo per litro di sangue il limite massimo per quanto riguarda l’alcol.

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