Cumuli di spazzatura in centro e nelle periferie, che creano degrado con le alte temperature estive. L’assessore all’Igiene urbana, Cavarra: “Sensibilizziamo i cittadini per un salto di qualità”
SIRACUSA – Una città che vive la crisi ambientale. Difatti, sono sempre più numerose le micro discariche di rifiuti presenti in tutte le zone della città, e in modo particolare nel centro storico di Ortigia, che creano degrado.
L’accumulo di spazzatura, con l’aggiunta delle alte temperature, rappresenta anche una seria minaccia per la salute pubblica tra odori nauseabondi, la presenza di ratti ed altri animali nocivi. Tutto questo quando ormai manca meno di un mese alla riunione dei ministri dell’Agricoltura del G7, che si terrà nel capoluogo aretuseo dal 26 al 28 settembre, e all’expo G7 agricoltura, che si svolgerà dal 21 al 29 settembre, eventi che porranno Siracusa sotto i riflettori di tutto il mondo.
Ortigia, abbandono indiscriminato dei rifiuti
Sul fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, l’assessore comunale all’Igiene urbana, Salvatore Cavarra, ha lanciato l’allarme e ha chiesto maggiore responsabilità da parte dei cittadini. “Sulla questione igiene urbana in città è il momento di uscire dall’equivoco, quello che finisce col dare un quadro desolante e non del tutto corrispondente alla realtà – ha affermato Cavarra – . Il personale degli uffici lavora senza sosta anche fuori orario, in qualche caso fino a 12 ore al giorno, e senza mai chiedere il pagamento dello straordinario. Eppure emerge una situazione di continua emergenza: troppi rifiuti abbandonati nelle periferie, alla Borgata, in Ortigia; condomini che non differenziano e commercianti che faticano a rispettare le regole. E così ogni giorno il personale viene sopraffatto dalla necessità di rispondere a esigenze straordinarie le quali, ormai, hanno preso il sopravvento sull’ordinario”.
Un ruolo importante lo gioca l’informazione
“Nonostante tutto, in questi mesi abbiamo sviluppato almeno sei progetti e siamo comunque al 53 per cento di raccolta differenziata – ha aggiunto l’assessore all’Igiene urbana – . In questa partita, un ruolo importante lo gioca l’informazione ed è per tale ragione che mi rivolgo a voi gentili direttori delle testate giornalistiche. Il mio è un appello, una richiesta di aiuto nell’interesse della città che tutti amiamo e che appartiene e ciascuno di noi. Vi chiedo di pubblicare questa nota ma anche di darci una mano a sensibilizzare i cittadini, le imprese, i portatori di interesse affinché si faccia tutti assieme un salto di qualità”.
“I controlli sono costanti e siamo impegnati a incrementarli, ma l’idea di piazzare una telecamera a ogni angolo di strada è, ovviamente, impraticabile – ha proseguito l’amministratore – . La ditta che gestisce il servizio lavora senza risparmiarsi per eliminare le criticità, ma l’eliminazione delle centinaia di micro discariche toglie troppo personale alla raccolta differenziata, allo spazzamento e al lavaggio delle strade e ad altri servizi poiché, specialmente in estate, prioritario è evitare i rischi igienico-sanitari determinati dall’abbandono indiscriminato dei rifiuti”.
“Tutti i giorni ricevo segnalazioni da centinaia di cittadini che tengono al decoro di Siracusa – ha concluso Cavarra – . Sono loro i testimoni inermi di una situazione che fatichiamo a cambiare a causa di una fetta di popolazione dotata di scarso senso civico o forse infastidita da tanta bellezza al punto di pensare di poterla sporcare”.