Sparatoria con feriti vicino a un chiosco di Giarre, un fermo

Colpi di pistola vicino al chiosco, sparatoria nella notte nel Catanese: fermato uno dei presunti autori

Colpi di pistola vicino al chiosco, sparatoria nella notte nel Catanese: fermato uno dei presunti autori

Redazione  |
sabato 31 Agosto 2024

Spari nel cuore della notte a Giarre: in corso gli accertamenti sull'accaduto. Ci sarebbero feriti.

Momenti di violenza a Giarre (CT), per l’esattezza nei pressi di un chiosco della frazione di Trepunti, dove nelle scorse ore si è registrata una sparatoria.

Le notizie su quanto accaduto sono ancora frammentarie.

Sparatoria vicino a un chiosco di Giarre

Due pregiudicati hanno esploso colpi d’arma da fuoco dentro un chiosco a Giarre, procurando dei feriti. Secondo una prima ricostruzione, riportata dai colleghi di Gazzettino Online, l’episodio sarebbe venuto al culmine di una lite e l’obiettivo sarebbe stato il titolare del chiosco. Sarebbe rimasto ferito anche un carabiniere.

Sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine e le ricerche delle persone coinvolte nella sparatoria avvenuta nella notte.

Uno dei due pregiudicati protagonisti della sparatoria al chiosco di Giarre sembra essere stato individuato e fermato. L’uomo arrestato sarebbe Giuseppe Marchitto del Popolo, 50 anni di Linguaglossa, fermato tra Giarre e Piedimonte.

Giuseppe Marchitto Del Popolo era ai domiciliari dopo essere stato arrestato dai Carabinieri nel gennaio del 2023 con il fratello Daniele, di 32 anni. Entrambi sono stati trovati in possesso di due pistole calibro 9×21, cariche e con un colpo in canna. In quell’occasione i militari eseguirono, nei confronti dei due, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip. Si ipotizzavano i reati di detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo, danneggiamento aggravato e violenza privata.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Una settimana fa un caso simile

Un’altra sparatoria al culmine di una lite si è verificata negli scorsi giorni anche in un altro Comune della provincia di Catania, Adrano. I carabinieri hanno arrestato un 56enne adranita per minacce e porto e porto abusivo di armi: è accusato di aver terrorizzato ed esploso dei colpi contro un giovane al culmine di una discussione. In più, pare che il 56enne possedesse un certo numero di armi (una pistola a salve, una carabina marca Voere, un coltello svizzero con lama lunga 3.5 cm e un bastone in legno) in maniera abusiva.

Immagine di repertorio (Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay)

IN AGGIORNAMENTO

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017