Palermo, caso Amat: chieste dimissioni Mistretta, interviene Lagalla

Palermo, bufera Amat: chieste le dimissioni del presidente, interviene Lagalla

Daniele D'Alessandro

Palermo, bufera Amat: chieste le dimissioni del presidente, interviene Lagalla

Redazione  |
martedì 17 Settembre 2024

Il capogruppo in consiglio comunale della Democrazia Cristiana, Bonanno, ha chiesto le dimissioni di Mistretta nella seduta odierna

Una vera e propria bufera si è scatenata sull’Amat, principalmente contro il suo presiddente Giuseppe Mistretta: il capogruppo in consiglio comunale della Democrazia Cristiana, Domenico Bonanno, ha infatti chiesto le dimissioni di Mistretta nella seduta di di questa mattina. Bonanno nelle scorse settimane aveva presentato richiesta di accesso agli atti all’Amat, criticando aspramente alcune scelte dell’azienda che gestisce in città il trasporto pubblico. Nel suo intervento in aula Bonanno ha denunciato di avere ricevuto una lettera da un avvocato che gli avrebbe chiesto di astenersi da considerazioni che avrebbero potuto “ledere l’immagine” del presidente Giuseppe Mistretta e dell’Amat. La seduta del consiglio comunale, che si è svolta alla presenza del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e di numerosi assessori, si è aperta con la discussione sull’avanzo di bilancio da 67 milioni da impegnare entro il 31 dicembre. Lo stesso Lagalla ha annunciato, nel pomeriggio di martedì, di avere convocato il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta per ricevere chiarimenti sull’episodio, e ha espresso la sua “solidarietà” al consigliere Domenico Bonanno

L’intervento di Bonanno in consiglio

“Rispetto alle mie interrogazioni e a pubbliche affermazioni – ha detto Bonanno in aula – che riguardano le attività dell’Amat, ho ricevuto una email firmata da un avvocato che, per conto dell’azienda trasporti, mi chiede di astenermi da future considerazioni personali che possano ledere l’immagine del presidente Giuseppe Mistretta e dell’Amat. Si tratta – ha proseguito Bonanno – di una email che non riconosce le prerogative del mio ruolo di consigliere comunale. Questo è gravissimo. Chiedo le dimissioni di Mistretta. Nella email si scrive che la condivisione degli atti aziendali non rientra negli obblighi del presidente dell’Amat, eppure le norme riconoscono ai Consiglieri il diritto ad ottenere tutte le informazioni utili al loro mandato”.

Lagalla: “Funzioni sovrane del consigliere”

Questa la nota pubblicata qualche istante fa dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla: “Ho convocato per oggi pomeriggio – si legge – il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta. Esprimo la mia solidarietà al consigliere Domenico Bonanno. Le funzioni del consigliere comunale – aggiunge Lagalla – sono sovrane nella materie di competenza compreso il controllo e l’accesso ispettivo dell’amministrazione attiva e delle aziende partecipate la libertà di espressione e di parere è elemento di valore prioritario e va tutelato. Mistretta potrà chiarire rispetto ad un evento che non ha i crismi della prassi e della normativa vigente. Bonanno ha ricevuto un atto improvvido, se non suicida per le istituzioni”.

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