Dal G7 al Piano Mattei, dalle sinergie con gli altri Paesi alla sicurezza alimentare: il ministro Lollobrigida fa il punto sui progetti per l'agricoltura con il direttore e il vicedirettore del QdS.
Un excursus dettagliato sul G7 Agricoltura e Pesca ed Expo DiviNazione e su quello che avremo l’opportunità di vedere a Ortigia dal 21 al 28 settembre. Ma non solo: infrastrutture; futuro dell’agricoltura e della pesca; sinergie tra i Paesi del G7 e quelli in via di sviluppo, soprattutto africani; Piano Mattei, con una chiosa sull’importanza di approfondire e divulgare le ragioni per cui si è pensato di associare il nome del grande imprenditore, politico e dirigente pubblico italiano, morto in un incidente aereo nell’ottobre del 1962, alla sovranità e alla sicurezza alimentare; eccellenze italiane (ne verranno premiate tre: l’astronauta Walter Villadei, l’imprenditore vitivinicolo Piero Antinori e la giornalista Marina Valensise).
Tutto questo e molto altro ancora l’oggetto della lunga intervista rilasciata al direttore del Quotidiano di Sicilia Carlo Alberto Tregua e al vicedirettore Raffaella Tregua dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida.
Il G7 Agricoltura e l’economia, l’intervista al ministro Lollobrigida
Esattamente dodici mesi fa, a circa un anno dall’insediamento al Ministero di via XX Settembre, il ministro ha pensato di dare vita alla Consulta degli ex Ministri dell’Agricoltura (ovviamente quelli tuttora viventi), “per dare una linea guida di stabilità – ha detto Lollobrigida -. Cosa ci divide lo sappiamo. Ma che cos’è che ci unisce? Da questa base di partenza, ho tracciato il solco invitando a mettere dei punti fermi che ci accomunano. Lavorando in questa direzione, non succede che ogni volta che cambia governo, chi subentra deve cominciare tutto daccapo. Il risultato è che agli occhi dell’Europa ci rappresentiamo come un Paese stabile. E la stabilità è una caratteristica fondamentale per un settore strategico per l’Italia quale è l’agricoltura”.
Quando si parla di settore agricolo, è facile (ma riduttivo) pensare al prodotto della terra. Il G7 sarà l’occasione per sfatare questo luogo comune: “L’agricoltura è una filiera – ha proseguito Lollobrigida nel corso dell’intervista per il QdS – e non è un qualcosa che tu puoi spiegare per settori. Tanto che a Ortigia – che ho scelto proprio perché essa stessa connubio perfetto di diverse contaminazioni e di tutto ciò che è transitato in Italia, dai greci, ai romani, agli arabi, ai normanni, alle invasioni barbariche, agli spagnoli – verranno valorizzati, attraverso una sfilata di moda, i tessuti che derivano dall’agricoltura”.
Questo e molto altro sarà disponibile per i lettori in un lungo e interessante Forum disponibile sul “Quotidiano di Sicilia” e su qds.it venerdì 20 settembre.
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