Marsala, arriva la “stretta” contro la malamovida - QdS

Marsala, arriva la “stretta” contro la malamovida

Marsala, arriva la “stretta” contro la malamovida

giovedì 19 Settembre 2024

Il sindaco Massimo Grillo ha scritto una lettera aperta, rivolta ai cittadini, dopo i molteplici episodi di violenza del periodo estivo. Il Comune ha ottenuto un finanziamento da destinare a un progetto sulla sicurezza

MARSALA – “Abbiate fiducia nelle istituzioni, in questa città lo Stato è presente e contrasterà ogni forma di violenza e illegalità”.

È il contenuto di una lettera aperta del sindaco di Marsala, Massimo Grillo, rivolta ai suoi concittadini. Missiva che è arrivata a conclusione di un’estate per nulla facile, con diversi episodi di violenza che si sono registrati specie nelle zone della movida.

La comunità è stata scossa da episodi di violenza nelle aree della movida, attribuiti a un gruppo di individui, tra cui alcuni sembrerebbero di origine tunisina. Atti che hanno generato un clima di tensione e preoccupazione tra i cittadini.

“Una situazione che non possiamo e non dobbiamo tollerare – hanno scritto Grillo e gli assessori della Giunta -. La sicurezza dei nostri cittadini è e resterà la priorità assoluta di questa amministrazione. Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi e sulle ulteriori misure che adotteremo”.

Un progetto specifico sulla sicurezza

Nelle scorse settimane il Comune ha ottenuto un finanziamento dal ministero dell’Interno che verrà destinato a un progetto specifico sulla sicurezza. Sarà condiviso con il prefetto, nella speranza che possa risultare efficace nel garantire un miglior controllo del territorio.

“Contestualmente, tramite i servizi sociali – ha aggiunto il primo cittadino -, verificheremo se alcuni dei soggetti autori degli atti di violenza sono ospiti di centri di accoglienza per eventualmente proporne l’identificazione ed espulsione”. Parole con cui il sindaco ha voluto rassicurare l’intera cittadinanza che ha esternato non poche preoccupazioni rispetto ai continui episodi di violenza che si sono verificati, tra risse, aggressioni e accoltellamenti.

Proprio in ragione di questa situazione è stata ulteriormente rafforzata la collaborazione con la Questura e le Forze dell’ordine, con la rassicurazione che sono state adottate tutte le possibili misure necessarie per garantire la sicurezza nel territorio. La Polizia municipale, insieme alle altre forze di sicurezza, si è messa in moto per presidiare tutte le aree sensibili della città, con particolare attenzione proprio alle zone della movida, per prevenire e contrastare qualsiasi forma di illegalità e di violenza.

“È importante sottolineare – ha precisato Massimo Grillo – che, nonostante le difficoltà nel reperire prove concrete che possano portare ad arresti immediati, non abbasseremo la guardia. Alcuni membri di questo gruppo sono già noti alle forze dell’ordine, ma continuano a rappresentare una minaccia per la tranquillità della nostra comunità. Questa situazione è inaccettabile e stiamo lavorando instancabilmente per porvi fine anche con ulteriori possibili misure. Sappiamo che la presenza di alcuni militari dell’Esercito Italiano sul nostro territorio è un deterrente importante, ma siamo consapevoli che non è sufficiente a garantire una copertura totale”.

Ecco perché si è continuato a chiedere un maggiore supporto da parte delle autorità competenti, affinché possano essere messe in campo ulteriori risorse e strumenti per proteggere ogni angolo della città marsalese. “Invitiamo tutti i cittadini – si legge a conclusione della lettera aperta – a mantenere la fiducia nelle istituzioni e a collaborare con le forze di Polizia, segnalando qualsiasi situazione sospetta o comportamento anomalo. Qualora disponiate di immagini o video che possano essere utili, vi preghiamo di condividerli anche in maniera riservata, per aiutarci a raccogliere prove e fronteggiare questa emergenza. Siamo pure consapevoli che la repressione rappresenta solo la modalità di intervento emergenziale. Per questo, con tutta l’amministrazione e in particolar modo con l’assessorato alle Politiche sociali, stiamo lavorando per favorire l’inclusione sociale e sviluppare un senso civico e di comunità trasversale”.

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