L'incontro ha fissato le linee guida che porteranno ad accelerare i processi di cambiamento e open innovation nella filiera salute
Il settore della salute, nel 2024, è sempre più orientato verso il futuro ed il digitale. Proprio il tema dell’Health care e delle tecnologie “disruptive” è stato il “core” del convegno organizzato a Catania dal Disum (Il Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Catania) e dal Centro ILHM (Centro Studi Avanzati di Innovazione e Leadership in Health Management) lo scorso 16 settembre nella maestosa cornice del “Monastero dei Benedettini”.
L’incontro ha fissato le linee guida che porteranno l’intero sistema ad accelerare i processi di cambiamento e open innovation tra le diverse componenti della filiera salute. L’innovazione nell’ambito health care – questo il focus dell’evento – deve diventare la visione strategica centrale del nostro Paese: dispositivi elettronici, farmaci innovativi, AI, diagnostica di nuova generazione, precision imaging, telehealth, rappresentano opportunità da cogliere per migliorare gli esiti di salute e da coniugare con il tema della sostenibilità, non solo nella sua dimensione economico-finanziaria, ma soprattutto in una prospettiva di visione strategica del bene salute.
La Professoressa Elita Schillaci al QdS: “L’innovazione è il futuro del settore salute”
Ai microfoni del Quotidiano di Sicilia, è intervenuta la Professoressa Elita Schillaci, founder ILHM e responsabile scientifico dell’evento.
“L’idea era un grande convegno che mettesse insieme tutti i protagonisti della filiera della salute partendo dalla ricerca, sino all’aziende ospedaliere e Farmindustria. L’obiettivo era dialogare riguardo la consapevolezza sulla rivoluzione dell’innovazione nella salute – la cosiddetta Med Tech – l’impatto della tecnologia e capire in che modo l’Italia risponde – le sue parole – L’evento ha visto una vera e propria tavola rotonda, in un clima di confronto e dibattito: una serie di incontri e tavoli di lavoro detti health-tech date, diretti a facilitare incontri, collaborazioni e agende tra gli operatori del settore attraverso cui sviluppare relazioni di partnership a livello verticale ed orizzontale. Stiamo vedendo ogni giorno come l’innovazione stia divenendo sempre più importante in questo settore: si pensi sopratuttto alla medicina di precisione, alla robotica, all’utilizzo dell’intelligenza artificiale”.
“Attenzione anche alla sostenibilità”
“L’evoluzione ed il progresso della salute devono però andare di pari passo con la sostenibilità – ha concluso la prof.Schillaci – rendendo più facile l’accesso alle cure che oggi costituisce un impedimento rilevante per le persone che non hanno possibilità dal punto di vista economico. Il nostro convegno, in ogni caso, ha avuto un grande successo ed un secondo incontro è stato già programmato”.
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