Pirateria tv, ok alla stretta del governo: tra le sanzioni c'è il carcere

Pirateria tv, ok alla stretta del governo: tra le sanzioni c’è anche il carcere

Pirateria tv, ok alla stretta del governo: tra le sanzioni c’è anche il carcere

Redazione  |
domenica 29 Settembre 2024

Stretta sul contrasto alla pirateria tv anche per gli eventi sportivi

E’ arrivato l’ok da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato a due degli emendamenti riformulati di Forza Italia e Fratelli d’Italia al dl omnibus, ovvero il contrasto alla pirateria tv anche per gli eventi sportivi.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Stretta sulla pirateria tv: come funziona e le sanzioni introdotte

Il via libera, nel primo caso estende anche “ai fornitori di servizi Vpn e quelli di Dns pubblicamente disponibili” il divieto di trasmissione ai contenuti diffusi in maniera abusiva. L’altro, invece, obbliga i prestatori di servizi di trasmissione alla rete di segnalare eventuali anomalie alle autorità giudiziarie o alla polizia. Nel caso in cui fosse reale l’omissione della denuncia/comunicazione, le attività sono punibili “con la reclusione fino a un anno”.

Le differenze con le norme già introdotte negli anni

Cosa cambia dunque rispetto alle norme già conosciute? Viene introdotto anche ai fornitori di servizi come VPN e DNS alternativi e ovunque localizzati l’obbligo di adesione alla piattaforma contro la pirateria tv creata e messa in circolazione dalla Serie A. Grazie a ciò, sarà possibile rendere inutilizzabile l’IP che rendeva irrintracciabile la provenienza dello streaming delle partite, negando quindi il blocco della trasmissione da parte del portale fornito dalla Serie A.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017