Ieri l’avvicendamento nella caserma Calatafimi-Dalla Chiesa: il colonnello Angelo Franchi sostituisce al comando il parigrado Andrea Desideri, che ricoprirà il ruolo di presidente del Centro sportivo dell’Arma
PALERMO – Si è svolta ieri, 4 ottobre, presso la caserma “Calatafimi – Dalla Chiesa”, la cerimonia di avvicendamento del comandante del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia tra il colonnello Andrea Desideri e il colonnello Angelo Franchi. La cerimonia si è svolta alla presenza di numerose Autorità civili, militari, tra cui il vice prefetto vicario della Città di Palermo, Anna Aurora Colosimo, il vice sindaco di Palermo, Giampiero Cannella, il comandante del Comando provinciale Carabinieri di Palermo, generale di brigata Luciano Magrini e il comandante della 1° Brigata Mobile Carabinieri di Roma, generale di brigata Patrizio La Spada, che ha passato in rassegna lo schieramento costituito dalla Bandiera di guerra, dalla Fanfara e da tutte le componenti operative e mezzi del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia.
Il 12º Reggimento Carabinieri Sicilia è uno dei reparti costituenti l’organizzazione mobile dell’Arma dei Carabinieri, posto alle dirette dipendenze della 1° Brigata mobile. Nell’ordinamento territoriale per il servizio dell’Arma dei Carabinieri, allegato al regio decreto n. 1169 del 14 giugno 1934, fu stabilita la dipendenza di un Battaglione alla Legione CC di Palermo. Nel 1935 questo fu denominato Battaglione Carabinieri Palermo. Dal 1949 al 1950 fu inquadrato nel Comando forze repressione banditismo. Il 1 aprile 1963 venne rinominato 12° Battaglione Carabinieri Sicilia, composto in gran parte, fino alla sospensione del servizio militare obbligatorio nel 2004, con personale di leva, i carabinieri ausiliari. Dal 2001 cessa di dipendere dal comando di Legione per passare alle dirette dipendenze della prima Brigata mobile carabinieri. Il 30 ottobre 2017 da Battaglione è stato elevato al rango di Reggimento. Il 14 marzo 2018 è stato celebrato il quarantennale della concessione della Bandiera di guerra al 12° Reggimento Carabinieri Sicilia.
“Oggi salutiamo – ha dichiarato il generale La Spada – il colonnello Andrea Desideri che, dopo due anni d’intenso lavoro, cede il comando al colonnello Angelo Franchi. In loro, oggi albergano sentimenti forti. Da un lato quello di affrontare una nuova sfida, del rimettersi in gioco, del desiderio di vedere realizzate le proprie aspettative consapevoli di saper corrispondere a quelle altrui. Dall’altro il dispiacere che accompagna l’allontanarsi di una comunità cui molto si è dato, in cui sono nate relazioni umane e professionali autentiche, un passaggio che va affrontato con la serenità di aver fatto quanto doveva e qualcosa di più. Voglio ringraziare il colonnello Andrea Desideri, con il quale le nostre strade si sono incrociate per nove mesi, per la lealtà nei nostri rapporti, per il suo lavoro e per aver ricoperto il suo ruolo con attenzione, determinazione sempre accompagnati da concretezza. Rivolgo il mio cordiale benvenuto – ha concluso La Spada – al colonnello Angelo Franchi dopo il suo precedente incarico come comandante provinciale di Enna. Sono certo che la sua esperienza e le sue doti umane e professionali gli permetteranno di integrarsi rapidamente nel 12° e guidarlo verso nuovi traguardi. Comando, come il colonnello ben sa, è sinonimo di responsabilità ma che accompagnerà il privilegio di guidare una comunità di carabinieri straordinaria e capace di grandi slanci”.
“Ringrazio, – ha dichiarato il colonnello Andrea Desideri – oltre a tutti i presenti, il generale di Corpo d’Armata Teo Luzi che, dopo il prestigioso incarico che ho assolto sino ad oggi, mi ha destinato, incarico altrettanto prestigioso, a ricoprire il ruolo di comandante e presidente del Centro sportivo dell’Arma dei Carabinieri. Un incarico che mi vedrà impegnato in Italia e nel mondo con il compito di dirigere, coordinare e sostenere le attività dei carabinieri atleti che con i loro successi hanno, come è accaduto nelle recenti Olimpiadi di Parigi, portato lustro e prestigio all’istituzione e allo sport italiano nel mondo”.
“Al termine di questi due intensi anni – ha aggiunto Desideri – un saluto profondamente riconoscente lo rivolgo ai miei ufficiali, luogotenenti, marescialli, brigadieri, appuntati, carabinieri e al personale civile della Difesa del 12° Reggimento Carabinieri ‘Sicilia’ che in questi anni hanno svolto un lavoro straordinario e silente, ben consapevole del vostro impegno profuso, senza risparmio di energie e con la massima abnegazione, che vi ha permesso di svolgere i vostri compiti, connessi alla difesa integrata del territorio nazionale con le preminenti partecipazioni ai servizi di ordine pubblico che vi hanno sempre visto attori protagonisti, come di recente è accaduto al G7 in Brindisi e a Siracusa e che vi vedono costantemente impegnati su tutto il territorio siciliano, con la qualificata presenza di militari in otto distaccamenti di ordine pubblico dislocati anche nelle isole minori, quali Lampedusa e Pantelleria e, proprio in questo periodo, con un contingente dispiegato in Albania per la gestione dell’emergenza migranti”.
A margine della cerimonia, il colonnello Angelo Franchi, ha dichiarato: “Si tratta di una tappa del mio percorso professionale e, soprattutto, del mio servizio in Sicilia, provenendo dal Comando provinciale di Enna”. Dopo aver frequentato il 177° Corso presso l’Accademia militare di Modena dal 1995 al 1997, Franchi ha conseguito la nomina a sottotenente, proseguendo il proprio iter formativo presso la Scuola ufficiali carabinieri di Roma. Laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, è stato destinato nel 2000, come primo incarico, al 12° Reggimento ‘Sicilia’ quale comandante di Compagnia. Dopo un anno ha intrapreso la prima esperienza nell’Arma territoriale, nella Compagnia di Agrigento, e successivamente, nel 2008, in quella di Mantova, dove ha raggiunto il grado di maggiore. Nel 2013 si è affacciato allo Stato maggiore, entrando al Comando generale dapprima alla sala operativa e poi, promosso tenente colonnello, all’ufficio cerimoniale. È poi approdato al Comando provinciale di Enna, prima di ricoprire, da ieri, quello di Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”. “La Sicilia – ha concluso Franchi – è una terra in grado di far innamorare di lei, una terra cui è necessario donare il proprio cuore e nella quale è necessario lavorare senza riserve, al servizio del cittadino e per la rassicurazione sociale del paese nel territorio”.