Alcuni consiglieri comunali richiedono la presenza fissa di una pattuglia della Polizia Municipale negli orari di apertura del parco.
Due ragazzine si sono aggredite a Villa Dante, in quel di Messina. Inizialmente sembrava tutto un gioco: le giovani stavano simulando mentre erano filmate quando improvvisare avrebbero cominciato a picchiarsi sferrando schiaffi, pugni e tirandosi i capelli. A un certo punto è arrivata una terza ragazza che ha colpito una delle coinvolte. Le forze dell’ordine stanno esaminando il video che ritrae la scena per comprendere la dinamica dei datti. I consiglieri comunali di Prima l’Italia Amalia Centofanti e del gruppo misto Cosimo Oteri richiedono la presenza fissa di una pattuglia della Polizia Municipale nel corso degli orari di apertura del parco.
La dura condanna
Arriva così la nota del Comune peloritano e della Messina Social City. “Condanniamo fermamente ogni forma di violenza. Allo stesso tempo, respingiamo con decisione le ricostruzioni di alcuni esponenti politici che dipingono la villa come un luogo fuori controllo, dominato da vandali e teppisti. Negli ultimi cinque anni, Villa Dante è stata oggetto di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, che ha trasformato questo spazio pubblico da una zona trascurata a un vivace centro di aggregazione per la comunità. Grazie a un impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale e della Messina Social Villa Dante è oggi un luogo dove sport, cultura e socialità si incontrano, con strutture sportive moderne, un centro polifunzionale con coworking e spazi dedicati a bambini e famiglie”.
L’impegno quotidiano
“Ogni giorno educatori e pedagogisti sono attivi per sensibilizzare i frequentatori della villa al rispetto delle regole del bene comune, intervenendo prontamente in caso di comportamenti inappropriati – proseguono -. La Messina Social City non ignora certamente le risse tra adolescenti recentemente verificatesi in villa che riflettono non solo la sfida che gli adolescenti affrontano nel gestire le emozioni e le relazioni sociali, ma anche l’importanza di fornire loro spazi sicuri e momenti educativi che li aiutino a crescere in modo positivo e costruttivo. È fondamentale ribadire che, nonostante alcuni episodi isolati di condotte scorrette, Villa Dante continua ad essere un luogo frequentato quotidianamente da famiglie, anziani e giovani che lo rispettano e lo apprezzano per ciò che è diventato: un polmone verde, un punto di riferimento sociale e uno spazio di incontro per la comunità. L’amministrazione comunale, in collaborazione con Messina Social City, continuerà a lavorare affinché Villa Dante rimanga un simbolo di aggregazione, inclusività e rispetto reciproco” chiosano.