Energia, Comune di Agrigento fuori dal regime di salvaguardia - QdS

Energia, Comune di Agrigento fuori dal regime di salvaguardia

Energia, Comune di Agrigento fuori dal regime di salvaguardia

mercoledì 16 Ottobre 2024

Lo ha annunciato di recente il sindaco della Città dei Templi, Francesco Miccichè: “L’essere usciti consente di liberare risorse finanziarie utili a incrementare e migliorare i servizi resi alla cittadinanza”

AGRIGENTO – “Il Comune di Agrigento è uscito dal regime di salvaguardia dell’energia elettrica”: così ha annunciato nei giorni scorsi il sindaco, Francesco Miccichè e l’assessore a Programmazione economica, Bilancio, Finanze e Controllo di Gestione, Patrizia Lisci.

Come più volte ribadito dall’Anci Sicilia, incombe un costo eccessivo dell’energia elettrica a carico dei Comuni siciliani per garantire servizi essenziali a cittadini e imprese, e che rappresenta una delle principali voci di spesa dei bilanci.

Con il regime di salvaguardia tariffe raddoppiate

Tale costo deriva dall’applicazione del regime di salvaguardia a cui sono sottoposti i Comuni, che non riescono a mantenere, per la mancata tempestività del pagamento delle fatture, contratti nel mercato libero con conseguente applicazione di tariffe per ogni chilowatt quasi raddoppiate.

E l’assessore Patrizia Lisci ha spiegato: “Il difficile obiettivo di uscire dalla salvaguardia, impostomi sin dall’insediamento nella carica di assessore, con non poche difficoltà è stato raggiunto dal Comune di Agrigento proprio in questi giorni, ottenendo l’adesione ai contratti Consip in mercato libero dell’energia elettrica sia per gli immobili comunali che per la pubblica illuminazione a decorrere dal prossimo dicembre. Abbiamo inoltre individuato contratti di consumo energia per immobili non più utilizzati dal Comune, per i quali si è provveduto alla loro dismissione o alla eventuale voltura a carico degli utilizzatori degli immobili”.

L’assessore ha poi continuato: “Tutto ciò ha permesso all’Ente di uscire dalla salvaguardia che per anni ha imposto un costo eccessivo di consumo di energia quasi insostenibile per il bilancio del Comune, a discapito di altre spese che l’amministrazione avrebbe potuto sostenere per la città. Ringrazio per il lavoro svolto il personale degli uffici finanziari, del patrimonio e dei servizi a rete del settore lavori pubblici che, pur operando in condizioni di difficoltà organizzative legate alla grave carenza di personale, dimostrano il pieno impegno nel ricercare ogni possibile soluzione ai problemi esistenti in un faticoso percorso di recupero di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa dell’Ente”.

E il sindaco Miccichè ha commentato: “Ho sempre condiviso e apprezzato il lavoro svolto dall’assessore Patrizia Lisci e da tutto il personale degli uffici preposti, teso a ottimizzare il più possibile la spesa del Comune, secondo criteri di razionalità ed efficacia. L’avere superato il regime di salvaguardia per l’energia elettrica è un altro rilevante passo avanti in tale direzione. Ciò consente di liberare risorse finanziarie utili per incrementare e migliorare i servizi resi alla cittadinanza. Proseguiremo su tale linea di azione amministrativa”.

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