Schembari: “Obesità e diabete, serve una rete multidisciplinare” - QdS

Schembari: “Obesità e diabete, serve una rete multidisciplinare”

Schembari: “Obesità e diabete, serve una rete multidisciplinare”

sabato 19 Ottobre 2024

Intervista a Raffaele Schembari, direttore della struttura di medicina interna dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. “Condurre uno stile di vita sano è la migliore strategia per prevenire le due patologie, spesso associate”

RAGUSA – Il diabete rappresenta un’emergenza socio-sanitaria per l’elevato numero di casi e le gravi complicanze a carico di retina e reni e dei sistemi nervoso, muscolo-scheletrico e cardiovascolare, secondo quanto riporta l’Istituto superiore di sanità (Iss) nell’ultimo aggiornamento risalente al Gennaio 2022. Un’emergenza che necessita di interventi tempestivi come sottolinea il dottor Raffaele Schembari, direttore della struttura complessa di medicina interna dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, “l’obesità e il diabete mellito di tipo 2 rappresentano due delle più gravi epidemie sanitarie del nostro tempo, strettamente interconnesse da un rapporto bidirezionale che amplifica le complicazioni per la salute”.

Dottore Schembari, a che punto siamo oggi in termini di cura farmacologica? Quali le prospettive?
“Alla luce della considerazione per cui la patologia diabetica oggi comporta una spesa superiore ai 20 miliardi di euro ogni anno, diversi sono i traguardi raggiunti dalle terapie e alcuni farmaci per trattare l’obesità sono diventati particolarmente noti (agonisti del Glp-1 e recente dual agonist). Tali farmaci, che permettono di ridurre significativamente il peso, hanno dimostrato di indurre importanti cali ponderali fino a rendere possibile agire sull’obesità resistente. Ciò che però decreterà il successo delle terapie che nei prossimi anni saranno messe in campo sarà la capacità di disegnare programmi di educazione per l’ingaggio all’aderenza al percorso terapeutico e all’adozione di un corretto stile di vita per pazienti e caregiver. La gestione sia dell’obesità che del diabete di tipo 2 deve essere multidisciplinare e strutturata in funzione delle peculiarità del singolo paziente, sfruttando tutte le risorse disponibili, educazionali, farmacologiche, dietetiche, riabilitative fisiche e psicologiche. Questo modello richiede una rete collaborativa in cui medici di medicina generale, specialisti, infermieri, dietisti, psicologi e altri professionisti lavorano insieme, ciascuno apportando le proprie competenze specifiche. Tra i vantaggi di tale programma si inserisce in particolare il servizio di telemedicina destinato ai pazienti cronici che offre la possibilità di fornire strumenti per il monitoraggio a distanza del paziente”.

Diabete, sovrappeso, obesità e rischio di mortalità: quali i dati a sua disposizione?
“Il tasso di mortalità cardiovascolare è risultato pari al 7.9% tra i pazienti diabetici rispetto al 6.1% dei controlli. Sovrappeso e obesità sono tra le principali cause di morte e disabilità nella Regione europea dell’Oms e stime recenti suggeriscono che esse causano più di 1,2 milioni di decessi all’anno, corrispondenti a oltre il 13% della mortalità totale. Il rischio di malattie cardiovascolari (angina, infarto, ictus) è da due a quattro volte più alto nelle persone con diabete che nel resto della popolazione ed è responsabile di oltre la metà delle morti per diabete”.

Quali a suo avviso le regole fondamentali per la prevenzione della patologia?
“Condurre un sano stile di vita è la miglior strategia per prevenire il diabete tipo 2 così come l’obesità, due patologie spesso associate. I quattro pilastri di intervento sono controllo del peso corporeo, dieta sana ed equilibrata, attività fisica moderata e costante, rinuncia al fumo di sigaretta. Basta osservare semplici indicazioni per seguire un’alimentazione sana, equilibrata e completa di tutti i principi alimentari senza rinunciare al gusto e al piacere della buona tavola: iniziare a cambiare abitudini, fare pasti regolari senza eccedere nelle quantità, consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, prima di scegliere un alimento leggere l’etichetta che informa sul contenuto di energia e di nutrienti degli alimenti e delle bevande”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017