Fortunatamente, al momento dell'incendio non c'era nessun ricoverato all'interno del reparto.
Nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 ottobre, un vasto incendio ha colpito l’istituto di igiene Giuseppe D’Alessandro al Policlinico di Palermo. Secondo quanto emerso, le fiamme hanno colpito l’ala del primo piano.
Una volta intervenuti sul luogo del rogo, i vigili del fuoco hanno sequestrato la zona interessata in modo da accertare le cause dell’incendio, come disposto dal pm di turno. Fortunatamente, al momento dell’incendio non c’era nessun ricoverato all’interno del reparto.
Solarino, paura nella notte a causa di un incendio
Tanta paura durante la notte del 23 ottobre per una famiglia di Solarino (Siracusa), vittima di un incendio che è scoppiato nella loro abitazione, situata in via Piave. Secondo quanto emerso, al momento dell‘imprevisto tutti i membri della famiglia – ovvero i coniugi e le loro figlie di 8 e 17 anni – si trovavano in casa e, fortunatamente, sono riusciti a fuggire in tempo.
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Il tutto, anche grazie al miagolio del proprio gatto, che ha “avvertito” la famiglia e svegliato tutti, ma che è successivamente deceduto proprio a causa del rogo. Oltre che la morte dell’animale domestico, l’incendio ha causato anche il crollo del soffitto e numerosi danni di grave entità nell’abitazione coinvolta.
Incendio a Solarino, il gatto salva la sua famiglia
A seguito dell’incendio scatenatosi all’interno di una casa di Solarino (Siracusa) durante la notte, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale aretuseo. Una volta spente le fiamme, la situazione è gradualmente tornata alla regolarità. Adesso, però, saranno numerosi gli interventi da effettuare in casa a causa del rogo, di cui non si conosce ancora da cosa possa essere derivato.
Solarino, illesi coniugi e figlie dopo l’incendio
L’incendio avvenuto nella notte del 23 ottobre – oltre che distruggere il soffitto della casa e creare numerosi danni al suo interno – è stato fatale per il gatto della famiglia, morto a seguito delle fiamme. Fortunatamente illesi invece coniugi e figlie, anche se la più piccola – una bimba di 8 anni – è stata trasferita a Catania in maniera precauzionale. Sulla vicenda, è adesso in corso l’indagine da parte delle autorità competenti.
