La merce è stata sottoposta a sequestro per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno intensificato le attività di contrasto alla contraffazione marchi nelle aree del centro storico della città e, in particolare, del noto mercato catanese “Fera o Lunì”. Durante alcuni sopralluoghi l’attenzione dei militari è stata attratta dai movimenti sospetti di un cittadino extracomunitario che si aggirava con particolare circospezione nei pressi di una bancarella dove proponeva la vendita di orologi e altra merce visivamente di buona fattezza. Un’accurata attività di pedinamento consentiva ai militari di individuare un’abitazione del centro storico di Catania utilizzata dallo stesso anche come deposito.
Le scoperte delle fiamme gialle dopo la perquisizione
In seguito a un riscontro effettuato dai finanzieri nei confronti di un soggetto che usciva dallo stabile, trovato in possesso di portafogli e orologi contraffatti ben occultati in uno zaino, i baschi verdi della Compagnia Pronto Impiego hanno effettuato una perquisizione domiciliare. L’attività operativa ha permesso di rinvenire e sequestrare un vero e proprio deposito contenente numerosi accessori di abbigliamento di ottima fattura quali occhiali, orologi, oltre a diverse paia di scarpe. Tutti i prodotti, complessivamente pari a 6488 articoli erano privi di fatture e di ogni altra documentazione che ne attestasse la legittima provenienza. Il valore complessivo stimato derivante dalla vendita dei prodotti contraffatti sarebbe stato di oltre 250.000 euro.
La merce è stata sottoposta a sequestro per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, mentre il soggetto, depositario della merce – nell’attuale fase del procedimento in cui non si è pienamente instaurato il contraddittorio con la parte – è stato denunciato a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria.