Il provvedimento è arrivato nei confronti di un 61enne, pregiudicato e ritenuto vicino alla famiglia mafiosa del luogo.
A Barcellona Pozzo di Gotto (provincia di Messina), i carabinieri hanno sequestrato beni per un valore complessivo di 170.000 euro. Il provvedimento è arrivato nei confronti di un 61enne, pregiudicato e ritenuto vicino alla famiglia mafiosa del luogo.
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Era vicino ai boss, scatta il sequestro dei beni per un 61enne
Come emerso, il provvedimento eseguito dai carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto scaturisce da accertamenti di carattere patrimoniale. Grazie a queste verifiche, è emerso che l’uomo, coinvolto in passato in numerose vicende giudiziarie riguardanti il narcotraffico, avesse accumulato un patrimonio che era sproporzionato rispetto ai suoi redditi e a quelli dichiarati dalla sua famiglia.
Arrestato a fine febbraio 2020 nell’ambito dell’indagine “Dinastia” (processo che portò all’esecuzione di ben 59 misure cautelari), l’indagato era stato condannato con sentenza non definitiva dal Tribunale di Messina a 22 anni di reclusione da scontare. Il tutto, per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Sequestrate abitazione e conti correnti
Il sequestro eseguito nei confronti dell’uomo, viene finalizzato alla futura confisca dei beni, intestati ai familiari o a prestanome riguarda: un’abitazione, conti correnti e l’intero capitale sociale con relativo compendio aziendale di una società di Milazzo attiva nel settore di parcheggi e autorimesse.