Continua il processo di rinnovamento di Catania: l'assessore alle Infrastrutture e allo Sport, Sergio Parisi, fa il punto ai nostri microfoni
Catania continua a rifarsi il look. Prosegue, infatti, il processo di restyling della città etnea, con lo sguardo sempre più rivolto al futuro, alla sostenibilità e alla ristrutturazione degli impianti. La storica Piazza Turi Ferro, cuore pulsante del quartiere San Berillo, verrà totalmente rivisitata attraverso un corposo investimento da un milione e mezzo di euro stanziato dalla giunta Trantino utilizzando i fondi del PNRR. I lavori scatteranno a breve e dovrebbero concludersi nel giro di un anno, con scadenza fissata a novembre 2025. Di questo e degli altri progetti di riqualificazione abbiamo parlato con l’Assessore alle Infrastrutture e allo Sport del Comune di Catania, Sergio Parisi, intervenuto ai microfoni del Quotidiano di Sicilia.
“Ecco come diventerà Piazza Turi Ferro”
“L’intervento in piazza Turi Ferro prevede la completa riqualificazione urbana dello spazio – afferma Parisi – attraverso una riorganizzazione della mobilità carrabile e pedonale, delle soste e del verde, ridando dignità alla chiesa esistente San Leone e riconsegnando alla città uno spazio pubblico ora degradato. Attraverso la graduale pedonalizzazione si è tenuta in considerazione la presenza delle attività commerciali esistenti, garantendo al contempo l’accesso carrabile ai residenti attraverso degli accessi controllati. Il progetto prevede la trasformazione di uno slargo urbano indefinito o non – luogo, in un giardino urbano attraverso la definizione di un’isola centrale che fungerà da cerniera per le zone limitrofe come la via Etnea, Corso Sicilia e via Di Prima, in prossimità del centro storico. Tutta l’area sarà complanare, accessibile ai soggetti con mobilità motoria ridotta e predisposta con facilitatori sensoriali; saranno quindi eliminate tutte le barriere architettoniche presenti per uno spazio pubblico giusto e sostenibile”.
Gli interventi previsti
“La piazza verrà interessata – prosegue l’assessore – da interventi in chiave green mediante la realizzazione di aree a verde con piantumazione di essenze tipiche della nostra città e del territorio che garantiranno ombreggiatura mediante la piantumazione di alberature di medio fusto. Lo spazio pavimentato, totalmente rinnovato, verrà arredato da panchine e arredi urbani studiati in modo da mettere in risalto la quinta scenografica della facciata della Parrocchia Ortodossa di San Leone in modo tale da creare aree e spazi aggregativi, di verde. L’intervento è volto pertanto a realizzare uno spazio urbano che in precedenza non aveva identità rendendolo più accessibile, inclusivo, aggregativo e green secondo i nuovi orientamenti europei”.
Pronti a rinascere anche il Pala Nesima e il Palaspedini
Non è finita qui. Già, perchè come anticipato in apertura, anche diversi impianti sportivi storici ma degradati o attualmente decadenti, godranno presto di nuova vita. Parliamo ad esempio dell’imponente Pala Nesima, costruito per le Universiadi del 1997 ma caduto troppo presto tra le grinfie di abbandono e vandalismo, o del Palaspedini, teatro un tempo delle grandi imprese della Pallavolo Catania, ma da anni con evidenti problematiche di naturale strutturale.
L’assessore Parisi, in tal senso, è chiaro e coinciso: “Per quanto riguarda il Pala Nesima, oggetto di investimento da quasi 15 milioni di euro sfruttando i fondi comunitari del Patto per Catania, i lavori sono già regolarmente partiti in estate e stanno proseguendo secondo la tabella di marcia prevista. Dovrebbero concludersi entro massimo 2 anni: al momento siamo molto contenti perchè sono stati interamente conclusi i lavori di pulizia con la struttura interamente liberata da rifiuti e “lasciti” vandalici accumulatisi nel corso del tempo”.
“Per il Palaspedini, invece, è stato recentemente approvato dalla Giunta il progetto di fattibilità tecnico-economica degli interventi di restyling dell’impianto, con una spesa prevista di 1,7 milioni di euro – conclude Sergio Parisi – I lavori consisteranno nell’ installazione dell’impianto termico e di quello di illuminazione interna e del campetto all’aperto, nella sostituzione di tutti gli infissi, nell’eliminazione del controsoffitto e nella sostituzione degli impianti di climatizzazione e termico. In questo modo avremo modo di ospitare diverse discipline (pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, judo, lotta, karate, ginnastica, pugilato, badminton e competizioni paralimpiche) ai massimi livelli”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI