La rilevazione dell’Istat per il mese di ottobre: una “mazzata” che per gli isolani si traduce in 227 euro in più da sborsare Il territorio supera il dato nazionale dello 0,9%. Sono ben tre le province che vanno oltre la media italiana
PALERMO – L’inflazione sembra non conoscere ostacoli in Sicilia, corre filata come un treno e sembra non voglia arrestarsi in una corsa all’infinito che erode sempre di più le tasche del consumatore. A ottobre l’Istat segna un aumento annuo per i siciliani dell’1,1% che si traduce in una mazzata per una famiglia composta da tre persone di 227 euro in più da dover sborsare. Si sfiorano quindi i 20 euro al mese, che non sono sicuramente pochi in un territorio dove stipendi e pensioni non è che godano di grande salute.
Alla tirata dei conti la Sicilia chiude ottobre come quarta regione con la più alta inflazione nell’ultimo anno ex aequo con la Campania, peggio hanno fatto solo le “grandi” regioni del Nord, quelle economicamente più solide, Trantino Alto Adige, Liguria e Veneto, insieme anche alla regione del Centro Lazio.
Ben tre province siciliane superano la media nazionale, addirittura c’è Siracusa che si piazza tra le primissime nella classifica nazionale…