A Lentini l'ultimo saluto alla 22enne morta dopo essersi sottoposta a una rinoplastica a Roma.
Dopo la forte vicinanza delle scorse ore espressa da centinaia di persone alla camera ardente, oggi – lunedì 18 novembre – è il giorno dei funerali di Margaret Spada, la ragazza di 22 anni morta lo scorso 7 novembre a Roma dopo essersi sottoposta a un intervento di rinoplastica parziale in uno studio medico dell’Eur.
La cerimonia funebre è iniziata alle ore 11 nella chiesa di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio in Piazza Duomo a Lentini. I genitori hanno chiesto che venga rispettato il loro dolore e hanno vietato foto e riprese all’interno della chiesa, così come accaduto ieri al Carmine in occasione della camera ardente.
I funerali di Margaret Spada a Lentini
Una folla commossa ha dato al Duomo di Lentini l’ultimo saluto a Margaret Spada. Dopo il corteo partito nella mattinata ha avuto luogo la messa alla presenza di tantissima gente, anche chi non la conosceva. Durante l’omelia il parroco del Duomo di Lentini ha detto: “L’uomo si vede esplodere il germe di eternità presente nel suo cuore. Una tragedia simile il seppellimento di una figlia ci può portare a cercare a tutti i costi un capro espiatorio. Nessuno ci può restituire Margaret. I suoi amici non avevano mai vissuto il dolore. Noi non possiamo dare una risposta ai nostri perché. Abbiamo l’obbligo di esserci di fronte ai dolori. I familiari avranno bisogno del nostro sostegno e della nostra presenza. Gesù ha reso la mano a chi rischiava di essere risucchiato dal male, dalla violenza e dalla morte. Ha urlato più forte di noi Mio Dio, Mio Dio perché mi hai abbandonato. Solo lui può rappresentarci, compatire ogni sofferenza, ascoltarci quando ci arrabbiamo. L’amore non lo seppelliamo mai. Aspettaci tutti cara piccola Margaret”.
In seguito il parroco ha letto un messaggio dell’Arcivescovo letto da Pizzo e rivolto ai familiari di Margaret Spada: “Vi sono vicino e continuo ad accompagnarvi con la mia preghiera”.
I funerali di Margaret Spada, messaggi delle amiche e della sorella e il corteo
Tanti i messaggi di dolore di chi amava e conosceva Margaret: “Grazie per averci reso partecipe della tua vita. Il vostro amore è qualcosa di splendido, eravate sempre pronti ad ascoltarci. Da ora in poi ci sarà una stella che farà più luce della luna. Ti vogliamo bene. Margaret adesso è in un posto migliore. Posso dire a nome di Margaret lei non si è preparata soltanto per le cose della vita, come il matrimonio; si era posta anche davanti a Dio a vivere una fede profonda. Lei si preparava spiritualmente a ogni incontro con il Signore. Ti ho consacrato e ti ho stabilita profeta delle nazioni”.
Commoventi le parole della sorella: “Volevo vederti sempre felice. L’unica volta che ti ho vista piangere è stato quando sei tornata dal viaggio a Lampedusa, proprio perché ti aveva resa felice. Eri buona, semplice e genuina”. Dopo l’uscita dal feretro il corteo funebre si è diretto per via Regina Margherita fino a piazza Guglielmo Oberdan, dove la salma ha ricevuto la benedizione di padre Maurizio Pizzo.
Margaret Spada, la relazione Asl
Margaret Spada non sarebbe stata subito e correttamente rianimata: è quanto emerge dalla relazione dell’Asl sul suo percorso clinico-assistenziale. La manovra che forse poteva salvargli la vita non fu eseguita correttamente e tempestivamente.
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La relazione dell’Asl ripercorre i giorni di agonia di Margaret Spada. Dal 4 al 7 novembre, ricoverata in Terapia intensiva dell’ospedale Sant’Eugenio, le sue condizioni disperate vanno via via peggiorando, fino ad arrivare al decesso.
Le indagini
Le indagini della Procura di Roma intanto vanno avanti e, dopo l’autopsia, si attendono gli esami tossicologici e istologici. Sono indagati i medici responsabili del centro scelto dalla giovane per l’intervento di chirurgia estetica risultato fatale.