A riservare una somma di 200mila euro per la redazione dei Piani è stata l'Assemblea regionale siciliana in occasione della scorsa legge finanziaria.
Sono definitive le graduatorie delle richieste di fondi per la redazione dei Pudm, i piani di utilizzo del demanio marittimo. La Regione ha ufficializzato l’elenco dei beneficiari tra i Comuni che avevano presentato l’istanza in primavera.
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In totale si tratta di oltre 150mila euro, che saranno utili alla stesura di strumenti di pianificazione fondamentali per la gestione di ciò che accade lungo le coste dell’isola. Aree che spesso, in assenza di vincoli e programmazione, risentono di scelte poco organiche.
Le graduatorie per i fondi della Regione per i Pudm
A riservare una somma di 200mila euro per la redazione dei Pudm è stata l’Assemblea regionale siciliana in occasione della scorsa legge finanziaria. La somma era inserita in un pacchetto di misure finanziarie a favore del Demanio marittimo. Oltre al sostegno sul fronte dei piani di utilizzo, infatti, da sala d’Ercole era arrivato il via libera anche a 700mila euro per la rimozione di rifiuti abbandonati lungo le spiagge e i corsi fluviali e di altre 700mila euro per la messa in sicurezza di immobili di proprietà del Demanio marittimo.
La lista dei beneficiari
L’avviso pubblicato dall’assessorato all’Ambiente era rivolto ai Comuni costieri dell’isola, oltre un centinaio. A farsi avanti entro i termini previsti è stata una decina di essi. Esaminata la documentazione richiesta, in estate è stata la lista degli ammessi e quella degli esclusi.
Tra i primi nelle graduatorie per i fondi Pudm figurava Catania, a cui sono stati assegnati 73.473 euro. Seguono Calatabiano (Ct) a cui andranno 28.040 euro, Santa Teresa di Riva (Me) che beneficerà di 12.688 euro, Montallegro (Ag) per i quali saranno stanziati 8545,85 euro, Sant’Alessio Siculo (Me) che avrà 5mila euro e infine Torregrotta (Me) a cui è stato assegnata la somma di 6100 euro.
Fuori dai giochi, invece, erano rimasti Acquedolci, Marsala, Butera e Palma di Montechiaro. Il primo Comune, tuttavia, ha presentato ricorso e nei giorni scorsi è riuscito a ottenere l’inserimento nella graduatoria delle istanze ammissibile. Il nuovo decreto della Regione, pubblicato questo pomeriggio, assegna ad Acqueolci la somma di 20.832 euro.