All'origine della violenta lite il mancato "accordo" su chi dovesse esercitare in piazza Turi Ferro.
Lite tra parcheggiatori abusivi in piazza Turi Ferro a Catania: interviene la polizia che ha arrestato un 35enne, pregiudicato di origine marocchina, per il tentato omicidio di un connazionale.
L’uomo avrebbe aggredito il connazionale con una bottiglia di vetro, ferendolo gravemente.
Lite tra parcheggiatori abusivi, tentato omicidio a Catania
L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi. Nel corso dei servizi serali di controllo del territorio, gli agenti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti in piazza Turi Ferro, a seguito di numerose segnalazioni giunte al numero unico di emergenza circa la presenza di un uomo con una profonda ferita da taglio al collo.
Non appena arrivati sul posto i poliziotti hanno individuato il ferito, circondato da numerose persone, che adagiato su una panchina stava perdendo molto sangue dal collo. In attesa dell’arrivo dei soccorsi, gli agenti sono riusciti ad acquisire alcune informazioni utili per ricostruire quanto accaduto.
La ricostruzione
L’uomo, un cittadino marocchino regolare sul territorio nazionale, era stato aggredito da un connazionale che prima lo aveva colpito con una bottiglia di birra alla testa e successivamente, con la stessa bottiglia che a seguito del colpo si era rotta, lo aveva colpito al collo, provocandogli una profonda ferita con una copiosa fuoriuscita di sangue.
Dopo di ciò, l’aggressore si era dato alla fuga, ma era stato fermato da alcuni soggetti che avevano assistito alla lite con l’ausilio di una pattuglia dell’esercito impiegata nell’operazione “Strade Sicure”.
Dagli accertamenti condotti sul posto è emerso, anche attraverso le dichiarazioni di due testimoni, che la lite tra i due sarebbe nata poiché non sarebbero riusciti a trovare un accordo su chi dovesse esercitare, proprio in piazza Turi Ferro, l’attività di parcheggiatore abusivo. La lite poi sarebbe degenerata, culminando nel tentato omicidio del 35enne nei confronti del connazionale.
L’arresto
La vittima, trasportata d’urgenza all’ospedale Cannizzaro, è stata soccorsa dai sanitari che gli hanno applicato 10 punti di sutura. La stessa vittima è riuscita a fornire una descrizione del suo aggressore e a riconoscerlo, consentendone l’arresto.
Nel corso delle verifiche effettuate immediatamente dopo l’arresto, oltre all’irregolarità sul territorio nazionale, i poliziotti hanno accertato che a carico del 35enne gravava un ordine di carcerazione in esecuzione di una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Firenze, divenuta definitiva lo scorso 20 settembre, per reati in materia di spaccio di droga.
L’uomo è stato arrestato quindi per tentato omicidio ed è stato condotto nel carcere di Piazza Lanza in attesa della convalida. Per l’indagato dopo la lite degenerata sussiste il principio di innocenza fino a sentenza definitiva.
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