Ai tre soggetti, contestati i reati di lesioni aggravate e minacce
A Castelvetrano (Trapani), i carabinieri locali hanno arrestato tre uomini di nazionalità straniera e rispettivamente di 42 e 34 anni. A loro, contestati i reati di lesioni aggravate e minacce. A seguito dei successivi accertamenti, il gip del Tribunale di Marsala ha disposto le misure degli arresti domiciliari e l’obbligo di dimora nel comune di Castelvetrano per i tre soggetti.
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La vicenda
Secondo quanto emerso nelle scorse ore, la misura cautelare nei confronti dei tre soggetti scaturisce dall’attività di indagine condotta dai militari a seguito di un intervento per una lite nel centro cittadino di Castelvetrano. Come evidenziato dalla ricostruzione – completata dai testimoni e dalle immagini di videosorveglianza registrate – i due indagati avrebbero colpito un connazionale con l’utilizzo di alcuni bastoni. Il tutto, dopo averlo legato. L’uomo, a seguito dell’aggressione, ha riportato delle lesioni gravi agli arti, alla faccia e al cranio, rimediando una prognosi di 20 giorni. La vicenda è avvenuta lo scorso novembre e oggi è arrivata la disposizione cautelare per i due aggressori.
Trapani, aggressione e sfregio. Ai domiciliari un 23enne
A Trapani, la polizia ha tratto in arresto un giovane di 23 anni del luogo. Secondo quanto emerso, il ragazzo sarebbe stato l’autore di una violenta aggressione ai danni del titolare e gestore di un circolo sportivo trapanese.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’aggressione sarebbe esplosa in prossimità dell’orario di chiusura dell’attività, quando il giovane sarebbe stato invitato a lasciare la struttura. A quel punto, è iniziata l’aggressione ai danni dell’uomo a mani nude, aggravata dall’uso di armi da taglio e finita con uno sfregio all’altezza del collo della vittima, dietro la nuca. L’aggressore – un ragazzo di 23 anni con precedenti per reati patrimoniali – è stato arrestato e si trova adesso ai domiciliari.
Agrigento, violenta aggressione sulla madre. Arrestato 17enne
A seguito della brutale vicenda, l’intervento dei cani della donna è stato cruciale. Gli animali, infatti, si sarebbero avventati contro il giovane, costretto quindi ad abbandonare la violenza nei confronti della madre. Sul posto sono chiaramente intervenuti gli agenti di polizia che, dopo aver ricostruito la vicenda, hanno arrestato il figlio violento. Il ragazzo, che è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale dopo aver tentato di aggredire anche le autorità, rischia di finire a processo per maltrattamenti e lesioni personali aggravate. La vicenda è accaduta lo scorso 23 novembre e il 17enne si trova per il momento in carcere.
Siracusa, maltrattamenti e atti persecutori sui genitori. Due arresti
In provincia di Siracusa, nelle scorse ore sono scattati gli arresti per due persone. Il primo, un 49enne di Carlentini, è stato fermato per violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai genitori. Il secondo caso operato dai carabinieri locali, invece, riguarda un 31enne di Melilli. Quest’ultimo, è stato arrestato per maltrattamenti e atti