All'interno del quartiere del Castello Ursino si celebrano i 10 anni dalla nascita della biblioteca urbana a cielo aperto
Un modello da oltre dieci anni, simbolo di come il degrado possa essere trasformato in qualcosa che impreziosisce la città nel segno della cultura e dell’arte. Nel corso degli ultimi giorni, a Catania, si sta celebrando il decimo anniversario della “Piazza dei Libri”, il progetto di riqualificazione urbana ideato da attivisti e attiviste dell’associazione “Gammazita”. Sotto le luminarie tipiche del periodo natalizio, in questo weekend ricco di festeggiamenti, il quartiere del Castello Ursino pullula di gente, nel contesto di un simposio letterario raffinato ed elegante in una biblioteca a cielo aperto. Piazza dei Libri è il luogo della condivisione spontanea della lettura, finalizzata alla valorizzazione della creatività in luogo di sporcizia e abbandono.
Dai parcheggi abusivi a “Piazza dei Libri”
“Ci ritroviamo in questa piazza che è stata restituita alla città sotto forma di biblioteca urbana – le parole al Quotidiano di Sicilia dell’attivista “Gammazita” Veronica Palmeri – Prima di noi si potevano trovare le auto posteggiate abusivamente a lisca di pesce come purtroppo accade in tante altre piazze; poi, però, attraverso un progetto nel 2014 con il bando P.A.R.I. siamo riusciti a fondare questa biblioteca urbana che da 10 anni vive quotidianamente nutrendosi di cultura, libri, condivisione, eventi culturali, presentazioni editoriali, spettacoli di ogni tipo, arti di strada o tantissima musica. Siamo strafelici perchè durante questa tre giorni di festa abbiamo avuto personaggi di spicco come O Zulù dei 99 Posse che ha presentato la sua prima autobiografia dove ha raccontato la sua storia fatta di tenacia e lotta sociale a cui noi ci ispiriamo”.
L’orto urbano a Castello Ursino
Ai nostri microfoni è intervenuta anche Florinda Panzarella, consigliera del 1° Municipio del Comune di Catania, nonchè fondatrice e attivista di “Gammazita”.
“In questa piazza si possono trovare libri, spettacoli, laboratori per bambini ed adulti. In più un’altra esperienza che abbiamo fatto durante l’inaugurazione di “Piazza dei Libri”, insieme ai residenti del quartiere, è stata quella di creare un piccolo orto urbano. Nei vasi qui presenti tutte le persone hanno piantato verdure e ortaggi: una volta cresciuti, li hanno presi, li hanno cucinati, per poi riportarli qui e mangiarli tutti insieme. La nostra iniziativa, dunque, vuole essere anche un esempio di convivialità per tutta la città”.
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