Il giro di tangenti e il falso coinvolgimento dei tre ufficiali
Erano finiti al centro delle indagini per una fuga di notizie ma, dopo che il fatto non sussiste, i tre ufficiali dei carabinieri di Agrigento coinvolti in questa vicenda sono stati assolti.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Confermata così la sentenza di primo grado che riguarda a l’ex comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo, e i capitani Augusto Petrocchi e Carmelo Caccetta. Per tutti i tre soggetti coinvolti, l’accusa era quella di rivelazione di segreti di ufficio.
Le indagini sui tre carabinieri coinvolti ad Agrigento
Accusati di rivelazione di segreti di ufficio, ai tre ufficiali coinvolti in questa vicenda – l’ex comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo, e i capitani Augusto Petrocchi e Carmelo Caccetta – era stato chiesto conto di aver rivelato una notizia riservata riguardo l’imminente arresto di un maresciallo che, all’epoca, era in servizio a Licata (Agrigento). Quest’ultimo, era coinvolto in un giro di tangenti.
“Il fatto non sussiste”, tutti assolti gli indagati
La vicenda risale al 2021 e, dopo ormai quattro anni di attesa e sentenze, la giustizia ha dato ragione ai tre carabinieri di Agrigento, totalmente assolti da ogni accusa a loro carico.