Messina, l'Università attende il Presidente Mattarella: ecco il programma - QdS

Messina, l’Università attende il Presidente Mattarella: ecco il programma

Messina, l’Università attende il Presidente Mattarella: ecco il programma

Redazione  |
mercoledì 15 Gennaio 2025

Messina attende il Capo dello Stato: ecco il programma completo in vista dell'arrivo di Mattarella

Definito il programma dei tre giorni tra il 20 e il 22 gennaio 2025 quando a Messina a presenziare l’inaugurazione dell’Anno Accademico sarà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenza che fa da filo conduttore “Messina Europa, 1955-2025”, 70° anniversario della “Conferenza di Messina”.

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Mattarella a Messina: il programma

E’ stato definito il programma della tre giorni che si concluderà, il 22 gennaio, con la Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico, in cui ospite d’onore sarà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Messina Europa, 1955-2025” è il filo conduttore di una serie di iniziative per celebrare il 70° Anniversario della “Conferenza di Messina”, che faranno da cornice alla Cerimonia.

Nel plesso del Rettorato, lunedì 20 a partire dalle ore 9.00, la sessione inaugurale, che sarà introdotta dal prof. Alessandro Morelli, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, mentre le relazioni di docenti ed esperti saranno coordinate del prof. Luigi Chiara. La sessione pomeridiana, a partire dalle ore 15, sarà introdotta e presieduta dal prof. Trimarchi, Direttore II classe (Scienze medico-biologiche) dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti.

Morelli: “Si discuterà della dimensione etica e culturale che fu alla base dell’integrazione europea”

“Le due giornate dedicate alla celebrazione del 70° Anniversario della ‘Conferenza di Messina’ – ha detto il prof. Alessandro Morelli – rappresenteranno un’occasione per riflettere e ricordare un evento fondamentale per l’Europa. In particolare, i lavori saranno inaugurati affrontando una sessione dal taglio specificamente storico che mira a definire un bilancio sull’incidenza che ha avuto la Conferenza nella prima, problematica fase di avvio del processo di integrazione europea.”

“Autorevoli studiosi si soffermeranno anche sul ruolo dell’allora Ministro degli Esteri, prof. Martino, il quale ebbe un peso rilevante sia nell’organizzazione dell’incontro, sia nel conseguimento dei risultati che posero le basi per la firma del Trattato di Roma del 1957. Si discuterà anche della dimensione etica e culturale che fu alla base dell’integrazione degli Stati europei, al punto che Martino propose l’istituzione di una Università europea al fine di rafforzare una coscienza unitaria. Recuperare una visione così lungimirante è molto importante in ottica presente e futura”.

La seconda giornata, martedì 21 con inizio sempre alle ore 9 al Rettorato, sarà introdotta dal prof. Alessio Lo Giudice, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e coordinata dal prof. Giacomo D’Amico. L’evento si concluderà con una tavola rotonda, a partire dalle ore 15, diretta dalla prof.ssa Lina Panella.

Il secondo giorno

“Nel corso del secondo giorno – aggiunge prof. Lo Giudice – affronteremo argomenti che hanno l’obiettivo di osservare quanto lo spirito della risoluzione di Messina, cioè della dichiarazione che riuscirono ad elaborare nella terza giornata della Conferenza i Ministri degli Esteri della CECA, sia assolutamente attuale ed importante da recuperare per innescare ulteriormente il processo di integrazione europea. Nella risoluzione di Messina viene enfatizzata la necessità di trovare metodi per integrare il mercato comune a livello europeo e tutto ciò, oggi, significa occuparsi di temi essenziali che coniugano la sensibilità economica alla garanzia dei servizi sociali per i cittadini.”

Mercoledì 22 gennaio, alle ore 11.00 presso il Teatro Vittorio Emanuele, poi, la Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico, a cui sarà presente il Capo dello Stato. Oltre all’intervento della Rettrice, Giovanna Spatari, sono previsti quelli del Rappresentante del Personale T.A., Domenico Quartarone, e della Rappresentante degli studenti, Chiara Furlan. Durante la cerimonia, al Presidente Mattarella verrà conferito il Dottorato honoris causa in “Scienze delle Pubbliche Amministrazioni”. La laudatio sarà affidata al Presidente emerito della Corte Costituzionale, prof. Silvestri, mentre la motivazione del conferimento sarà enunciata dalla prof.ssa Novarese, Ordinaria di Storia delle Istituzioni Politiche e Delegata all’Archivio Storico UniMe.

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