La sua odissea inizia nel lontano 1976, quando fu accusato insieme ad altre due persone di aver ucciso due carabinieri nella caserma di Alcamo (Tp).
È stato assolto con formula piena nel 2012 dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, che è giunta alla conclusione che la confessione degli omicidi gli era stata estorta sotto tortura. La storia di Gulotta è forse il caso più eclatante di malagiustizia in Sicilia.
Secondo i dati del Mef, dal 2005 al 2016 in Sicilia sono stati vinti 2.187 ricorsi e 77,5 milioni di euro è l’enorme cifra liquidata a titolo di risarcimento per ingiusta detenzione ed errori giudiziari. Di questi, 7,5 milioni hanno riguardato il 2016. Nel 2015 la somma liquidata era stata di quasi 6 milioni.