Il teatro Stabile di Catania metterà in scena oggi la rappresentazione “Scintille”
ACI CASTELLO – Un cartellone ricco di appuntamenti quello allestito dall’amministrazione comunale per l’estate castellese. Si parte già oggi con il teatro Stabile di Catania che metterà in scena al Castello di Aci Castello lo spettacolo “Scintille” per la regia del Direttore Artistico Laura Sicignano. Il 2 e 3 luglio sarà la volta della Marionettistica dei Fratelli Napoli con “la sfida di Orlando e Don Chiaro”.
Nei giorni 12-13-14 luglio verrà rappresentata “Scupa” una produzione del Teatro Mobile per la regia di Guglielmo Ferro. L’ultimo appuntamento sarà ancora con il Teatro Stabile catanese il 20 e 21 agosto e sarà inscenato “Ippolito” di Euripide diretto da Nicola Alberto Orofino.
“Il castello di Aci Castello merita un cartellone di spettacoli d’eccellenza – ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione il consigliere comunale con delega a Cultura e Turismo Antonio Maugeri – con questo programma siamo riusciti a mantenere elevatissima la proposta estiva. In più, nei giorni di rappresentazione eccetto il 28 giugno, sarà possibile visitare l’atelier del grande pittore castellese Jean Calogero. Saranno quindi importanti giornate dedicate alla cultura”.
Alla conferenza di presentazione, che si è tenuta al castello, sono stati presenti oltre al vice sindaco Orazio Sciacca e all’assessore allo spettacolo Melina Fragalà, anche la famiglia Napoli e Francesca Ferro.
“‘Scupa’ nato da un’idea di Guglielmo Ferro e Angelo Scandurra, racconta la Sicilia attraverso 7 carte da gioco. Le carte si animano, prendono forma e si nutrono di verità, per rivendicare i reali valori della vita – spiega l’attrice Francesca Ferro – i testi originali sono opera di scrittori Siciliani: Giuseppe Bonaviri, Andrea Camilleri, Emilio Isgrò, Micaela Miano, Angelo Scandurra, Gabriella Vergari, Carmen Consoli. Uno spettacolo a stazioni che sarà inscenato in vari punti del castello non tralasciando nessun angolo suggestivo dello splendido maniero”.
“L’opera è tratta dall’ “Aspromonte” di Andrea da Barberino e dalla sceneggiatura a soggetto degli opranti tradizionali. Finalmente i nostri paladini trovano la loro cornica migliore – dichiara Dario Napoli – si tratta di un vero inno alla pace che si conclude con l’esortazione a non fare più la guerra”.
Il numero di spettatori per ciascuna rappresentazione sarà limitato a 100. È consigliabile prenotare e prendere informazioni attraverso i siti internet delle tre produzioni teatrali. Si rivela preziosa la collaborazione della Proloco di Aci Castello che in quei giorni metterà a disposizione personale per guidare gli utenti attraverso questo speciale circuito culturale. Il costo del biglietto varia da 10 a 15 euro. Sono previste delle formule ridotte anche per i residenti.