Evidenziato il bilancio dell’attività svolta nel corso del 2018 e dei primi 5 mesi del 2019. Tra i maggiori risultati ottenuti, la scoperta di un “bunker” per lo spaccio di droga
SIRACUSA – Le celebrazioni del 245° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza sono state l’occasione per fare il bilancio dell’attività svolta nel corso del 2018 e dei primi 5 mesi del 2019 in tutta la provincia aretusea.
La cerimonia si è svolta a Siracusa presso la caserma “Mavm Ten. Alfredo Lombardi”, alla presenza del comandante provinciale, Colonnello Luca De Simone. Il corpo svolge un ruolo sempre più importante a salvaguardia della legalità e a tutela della sicurezza economico finanziaria della Provincia aretusea. Di rilievo il concorso dato dalle Fiamme Gialle all’azione di controllo del territorio che ha portato a diversi successi nella lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti di ogni tipo. Tra i maggiori risultati la scoperta di un vero e proprio “bunker” per lo spaccio di droga, ubicato in una zona difficile del capoluogo. Sempre con riferimento al territorio, molteplici sono stati i servizi svolti in materia di abusivismo commerciale, eseguiti autonomamente o su input della Prefettura, anche in collaborazione con la Polizia Municipale.
Importante anche l’azione sviluppata a tutela dell’ambiente, che ha consentito di sequestrare aree adibite a discarica di materiali pericolosi, anche in prossimità di corsi d’acqua. Sempre a tutela dell’ambiente è stata eseguita, congiuntamente all’Arma dei Carabinieri, l’operazione “No Fly”, volta a garantire una migliore qualità della vita alle popolazioni che vivono attorno al polo petrolchimico, sito nella parte nord della provincia. Attraverso l’uso dei poteri di polizia giudiziaria, è stato assicurato il raggiungimento dei numerosi obiettivi assegnati in materia di tutela delle entrate, spesa pubblica e tutela dell’economia. In materia di spesa pubblica la tutela del bilancio dello Stato viene garantita anche controllando, oltre alle entrate, le escite del settore pubblico. In quest’ambito sono state effettuate delle importanti operazioni, quali “Xiphonia” e “Port Utility”, aventi ad oggetto, rispettivamente, finanziamenti pubblici e appalti per la realizzazione di infrastrutture portuali ad Augusta.
Con l’operazione “Calderone”, effettuata in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, sono state assicurare al fisco imposte dovute e non versate su oltre 13 milioni di gasolio di contrabbando. Per quanto riguarda la tutela dell’economia sono stati raggiunti importanti risultati attraverso le confische di beni nei confronti di soggetti dediti ad attività delittuose. La Guardia di Finanza in provincia ha una propria componente aeronavale dove insiste una sezione operativa articolata su due siti (Siracusa e Augusta). Numerose sono state le operazioni dei finanzieri di mare in svariati settori del servizio, spesso in collaborazione con il personale delle Capitanerie di porto.
Di rilievo l’attività svolta con il progetto “Educazione alla legalità economica”, giunto alla 7° edizione, che si inquadra nell’ambito di un protocollo di intesa stipulato tra il Comando Generale e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In questo ambito, i finanzieri hanno incontrato le scolaresche presso 16 istituti della provincia per complessive 122 classi e 2.301 studenti. Lo scopo del progetto è quello di sviluppare il senso civico delle nuove generazioni, anche sotto il profilo della correttezza fiscale.