Venti tunisini, a bordo di una piccola imbarcazione, sono giunti al porto di Porto Empedocle (Agrigento).
Ad avvistare il natante a circa otto miglia dalla costa agrigentina e a scortarlo fino alla banchina di Porto Empedocle è stata una motovedetta della Guardia di finanza.
Altri migranti, che sarebbero riusciti a disperdersi sulla terraferma, sono arrivati sulla spiaggia che si trova all’interno del Parco archeologico di Selinunte. Un barcone utilizzato dai migranti per la traversata dalle coste nordafricane è stato trovato abbandonato sul litorale di Triscina in contrada Gaggera.
Con il sistema della nave madre e dei barchini i trafficanti d’uomini sono riusciti a far arrivare in Italia negli ultimi mesi migliaia di persone delle quali il Viminale continua a non dare notizia.
Mentre si fa grande clamore sui migranti salvati dalle Ong.