L’assessore Balsamo: “Chi lascia rifiuti sulle strade è proprio chi non ha le autorizzazioni”
CATANIA – Non è mai stato semplice regolamentarlo. L’area in cui è adibito il mercato delle pulci, molto vasta, permette ai furbetti e agli abusivi di piazzarsi accanto ai regolari per vendere la merce ma anche di abbandonare a terra ciò che resta invenduto. Sale il malcontento degli operatori ecologici della Energicambiente, la ditta che si occupa della pulizia di parte della città, costretti a vedere ogni domenica uno spettacolo che definiscono “indecoroso, ai limiti della decenza”. Vestiti, mobili, utensili vengono lasciati ai bordi della strada e i netturbini sono costretti a rimuoverli, a proprio rischio e pericolo. Tanto che due settimane fa, un operatore, si è ferito a una mano.
“Questa situazione è insostenibile – tuona uno di loro che da tempo lamenta l’impossibilità di lavorare. Sono anni che le cose vanno avanti così: l’assessore alle Attività produttive, Ludovico Balsamo, ha tentato di cambiare le cose, spostando il mercato all’interno dell’ex mercato ortofrtutticolo, prima, e sospendendo il mercato per alcune settimane poi – prosegue – ma, dopo alcuni giorni, le cose sono tornate esattamente come prima”.
Ed è proprio l’assessore Balsamo a spiegare le difficoltà del caso – tra cui il numero ridotto di vigili urbani – e ad annunciare a breve un’azione profonda di ripristino della legalità. “È necessario che si intervenga non solo per una questione di decoro e di salute – sottolinea il delegato del sindaco Pogliese in materia di commercio – ma anche per velocizzare le operazioni di pulizia. Purtroppo occorrono maggiori controlli – aggiunge – anche perché la grande presenza di abusivi spinge anche chi è regolare a diventare irregolare”.
Dopo essersi regolarizzati, racconta Balsamo, alcuni hanno deciso di ritornare nell’ombra dell’abusivismo. “Sappiamo che chi lascia sporcizia e rifiuti sulla sede stradale è proprio chi non autorizzazioni – continua l’assessore – o chi raccoglie la merce dei cassonetti o lungo la strada e poi la abbandona una volta finito il mercatino”.
“Per questo, abbiamo tentato di trovare nuove aree dove realizzare il mercatino – spiega – individuando prima il piazzale antistante la piscina di Nesima, e poi il parcheggio del Pino, dietro corso Sicilia, ma entrambe le soluzioni si sono rivelate non percorribili. La prima per l’eccessiva grandezza dell’area, la seconda per la troppa vicinanza con il centro storico. Occorre dunque aumentare i controlli – conclude – da alcune settimane chiedo al comandante della polizia municipale di effettuare un servizio esemplare interforze e a breve si procederà a ripristinare la legalità”.