Procedure ferme da 2017, adesso il governo Musumeci lavora ad un loro rilancio. L’assessore Turano: “Vogliamo dare nuova vitalità a queste aggregazioni economiche”
ROMA – Si rimette in moto il sistema di riconoscimento dei Distretti produttivi siciliani. Grazie all’avviso pubblicato dal Dipartimento delle Attività produttive, si legge in una nota, sarà possibile procedere con il rinnovo o il nuovo riconoscimento dei distretti, un’attività che era bloccata da quasi tre anni e che grande preoccupazione aveva destato nel mondo produttivo dell’Isola.
L’avviso è rivolto ai Distretti produttivi già beneficiari di proroga e che richiedono rinnovo del riconoscimento e a quelli che richiedono il riconoscimento. Per i primi che hanno già fatto richiesta di rinnovo sarà sufficiente presentare entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’avviso l’istanza che contenga eventuali aggiornamenti su adesioni e recessi di imprese o sul Patto di sviluppo distrettuale mentre per il riconoscimento ci saranno a disposizioni novanta giorni di tempo per presentare l’istanza con la documentazione richiesta dall’avviso.
“Ripartire con il sistema di riconoscimento dei Distretti produttivi – sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano – è il mantenimento di una promessa che a settembre avevamo fatto ai rappresentanti dei distretti produttivi che erano venuti qui in assessorato ad illustrarci le criticità di queste aggregazioni economiche ma è anche un atto propedeutico per la ridefinizione del loro ruolo nell’ambito del sistema produttivo siciliano”.
I distretti produttivi, istituti con decreto nel 2005, hanno l’obiettivo di far lavorare le filiere per sistemi integrati in grado di darsi una programmazione a livello territoriale incentivandoli con specifici fondi. Nel 2007 la Regione Siciliana ne aveva riconosciuti 23: nove industriali, otto agricoli, quattro artigianali e due della pesca. Il decreto del 2005 prevedeva una validità del riconoscimento della durata di tre anni, trascorsi i quali i distretti riconosciuti dovevano andare al rinnovo. Di fatto però dal 2017 la situazione dei rinnovi e dei riconoscimenti era praticamente bloccata a causa di una debolezza strutturale del servizio che se ne occupava. La pubblicazione dell’avviso e l’istituzione del Servizio ‘Zes e d altri interventi agevolativi’ che avrà competenza sui Distretti produttivi ha sostanzialmente superato la stasi ha che interessato l’attività di riconoscimento dei Distretti e consentirà il complessivo rilancio del sistema.
“Vogliamo dare nuova vitalità ai rapporti con i Distretti – conclude l’esponente della giunta Musumeci – per questo crediamo che il loro rilancio passi anche da una partecipazione alle scelte strategiche regionali in ordine anche alla prossima programmazione comunitaria 2021/2027 che è già in fase di avvio”.