Tavolo presenziato dal capo di gabinetto Elisa Vaccaro e dal sostituto procuratore Elisa Andreoli. Riflettori puntati in particolare sui giovani in situazioni di sospetto abuso e maltrattamento
AGRIGENTO – In Prefettura si è svolta una riunione operativa finalizzata alla creazione di un Protocollo d’intesa interistituzionale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e la tutela dei minori in situazioni di sospetto abuso e maltrattamento.
Al tavolo hanno presenziato il capo di gabinetto della Prefettura, Elisa Vaccaro, e il procuratore aggiunto Elisa Andreoli per la Procura di Agrigento. A rappresentare il Comune di Canicattì c’era invece l’assessore alle Politiche sociali, Antonio Giardina.
“Quello discusso – ha affermato l’amministratore, che nel suo intervento ha sottolineato la carenza endemica di assistenti sociali istituzionali e la necessità di procedere alla loro assunzione – è un argomento che sta particolarmente a cuore alla nostra Giunta. Ritengo sia doveroso l’ascolto per tempo di chi vive queste gravi situazioni per non arrivare quando il problema è già fuori controllo”.
“È fondamentale – ha aggiunto – la prevenzione tramite una rete fra Comune, associazioni e scuole, veri fari nel nostro territorio per dare l’assicurazione a chi denuncia di non essere soli. Sono pienamente convinto del fatto che siamo tutti responsabili, quantomeno a livello morale, e che queste problematiche devono essere condivise da tutti i soggetti coinvolti, sia da chi ha la responsabilità preventiva che da chi ha la responsabilità repressiva”.
“La chiave di volta – ha concluso – è nelle scuole, soprattutto per l’abuso sui minori, per il quale necessita avere la capacità di cogliere ogni piccolissimo segnale. Siamo sempre in prima linea per aiutare i più deboli, il più delle volte persone che non hanno voce e che soffrono in silenzio, vittime delle loro paure e dei loro aguzzini”.