Altroconsumo: sconto applicato sul prezzo di lancio sul mercato, senza considerare le svalutazioni. Effettuare scelte razionali: evitare la fretta basata su timer in scadenza o alert di esaurimento prodotto
PALERMO – Come ogni anno, sta per arrivare il tanto atteso black friday: mancano ormai pochissimi giorni al 29 novembre, la data simbolica corrispondente all’ultimo venerdì di novembre, così come vuole la tradizione americana. Una delle tante ricorrenze non propriamente autoctone, ma ormai fermamente entrata nel nostro quotidiano. Cresce sempre più il numero di italiani che aspetta questa data prima di fare acquisti o per provvedere ai regali natalizi. Anche se, occorre dirlo, i commercianti hanno già iniziato ad applicare ribassi, o presunti tali, ormai da qualche giorno.
Vale sempre la pena aspettare questo evento? E quali sono gli elementi cui occorre prestare attenzione? A rispondere a questi quesiti ci hanno pensato le associazioni a tutela dei consumatori. Altroconsumo ha denunciato la mancanza di veridicità nel tasso di sconto applicato. Infatti, molto spesso il prezzo non risulta particolarmente accattivante, a dispetto di un’elevata scontistica d’impatto: questo accade perché la percentuale di sconto viene calcolata prendendo come base il prezzo di listino del prodotto al momento del lancio sul mercato. Così è semplice vantare sconti anche del 50% su prodotti usciti diversi mesi fa e che, nel frattempo, hanno già subito un calo fisiologico del prezzo.
Inoltre, i prezzi rilevati su una buona quantità di offerte sono stati spesso vicini ai minimi di mercato. In altri casi, i ribassi del black friday andavano proprio a coincidere con il prezzo minimo del prodotto. Così, chi pensava di fare l’affare del secolo rimane amaramente deluso.
L’Unione nazionale dei consumatori, invece, ha stilato un decalogo contenente consigli utili a chi si accinge ad effettuare acquisti online in questi giorni, consigli che comunque possono essere usati tutto l’anno più in generale. Innanzitutto, è indicato acquistare solo su siti protetti da sistemi di sicurezza internazionali, che risultano riconoscibili grazie alla presenza di un lucchetto chiuso nella barra di indirizzo. Poi, è sempre bene confrontare le varie offerte prima di procedere all’acquisto, cercando anche online maggiori dettagli sulla reputazione del venditore.
Le offerte estremamente vantaggiose dovrebbero essere sempre motivo di dubbio: infatti, si potrebbe trattare di siti che evadono l’Iva o che mettono in vendita merce di incerta provenienza. Inoltre, molti siti giocano su una comunicazione emotiva, consistente in timer che scadono o avvisi che indicano che l’articolo è in esaurimento, finalizzati ad incentivare un acquisto basato sulla fretta. Al contrario, è preferibile prendersi tutto il tempo di cui si ha bisogno, anche per analizzare l’effettiva necessità ed utilità dell’acquisto in questione.
Inoltre, si consiglia di controllare il prezzo finale comprensivo di spese di spedizione e altri costi aggiuntivi e la data di consegna, per scongiurare il rischio che l’acquisto non arrivi per tempo, specie se si tratta di un regalo. Si consiglia, poi, di stampare sempre una copia dell’ordine e della pagina contenente l’offerta, per conservarla in vista di future contestazioni. Relativamente alla tipologia di pagamento, è preferibile utilizzare carte di credito prepagate o paypal ed evitare i bonifici. Infine, si ricorda che anche per gli acquisti online vale il diritto di recesso, da esercitare entro quattordici giorni dalla data di consegna del prodotto.