Grande successo alla Bit di Milano per l’offerta della provincia agrigentina, che punta già forte sul Mandorlo in fiore e rilancia la propria candidatura a Capitale italiana della cultura per il 2025
AGRIGENTO – Quest’anno si è registrata una grande affluenza alla Borsa internazionale del turismo (Bit) di Milano: una grande vetrina per il lancio dei territori e della Città dei Templi, che ha presentato gli eventi del 2023 intrecciando storia, tradizione e innovazione.
In calendario dal 5 al 12 marzo c’è, innanzitutto, il 75° Mandorlo in Fiore con il 65° Festival internazionale del Folklore e il 20° Festival internazionale Bambini del Mondo. Una trentina le nazioni di quattro continenti che rappresenteranno i Patrimoni Immateriali Unesco e le tradizioni popolari. L’occasione milanese è servita anche per la presentazione ufficiale alla candidatura di Agrigento a Capitale italiana della Cultura 2025, dopo essere rientrata nella lista ristretta di dieci città in corsa per il titolo. Empedocle e Pirandello, Sciascia e Camilleri, insieme ai tanti altri grandi della filosofia, della letteratura, del teatro, legati ad Agrigento e al territorio circostante, raccontano al mondo le ragioni della candidatura, muovendosi tra le bellezze straordinarie che la natura e gli uomini del passato hanno lasciato in eredità e le bruttezze prodotte dall’uomo contemporaneo.
Ma la provincia ha anche altro da offrire: gli artisti di tutto il mondo, che alla Farm di Favara lavorano con gli uomini, le donne e i bambini delle comunità locali, sentiranno l’eco delle campane di Burgio, avranno il cuore colmo del rosso del corallo di Sciacca, e assolati dalla visita della Valle dei Templi potranno trovare ristoro tra le acque della Scala dei Turchi per immergersi poi alla scoperta dell’Isola Ferdinandea davanti alle coste agrigentine.
Abbiamo contattato il sindaco Francesco Miccichè, che ci ha illustrato progetti e obiettivi per il comparto: “Tra i 44 progetti presentati, voglio evidenziare il Museo di città, in collaborazione con il Fai nella persona del presidente Marco Magnifico, che ringrazio. Si tratta di un’installazione multimediale che si terrà presso il Collegio dei filippini, dove verrà raccontata la storia del territorio e rappresenterà il punto di partenza per l’itinerario turistico che da Agrigento va verso la Valle”.
Il primo cittadino ha poi sottolineato il successo della Bit di quest’anno: “Il ministro Daniela Santanchè ha esaltato le peculiarità delle nostre zone e della Sicilia, lo stand è stato totalmente inondato da persone. Abbiamo dei buoni presupposti per l’evoluzione turistica culturale in ottica anche di Capitale Italiana, con un rientro economico non indifferente. Per il Mandorlo in Fiore abbiamo già registrato il tutto esaurito in città e non ci fermeremo di certo qua, perché abbiamo tanti progetti in cantiere con il Pnrr”.
“Con Agenda urbana – ha aggiunto, concludendo, Micciché – partirà la grande pista ciclabile da San Leone, con il Piano di ripresa e resilienza inizieranno diverse riqualificazioni dei quartieri Santa Croce, centro storico, Villaseta, Villaggio Mosè dove verrà realizzata anche una grande palestra polifunzionale. Per non parlare poi del porticciolo turistico di San Leone, con un progetto da 1milione di euro, dove verrà fatto un braccio che dall’ex eliporto va a chiudere l’attuale, in modo tale da raddoppiare le possibilità di attracco anche per i megayacht con una banchina dedicata per un totale di trenta milioni di euro circa. Nulla di utopico”.