Maltempo, alluvione sulle Marche: morti e dispersi

Maltempo, bomba d’acqua nelle Marche: sette morti e tre dispersi

Maltempo, bomba d’acqua nelle Marche: sette morti e tre dispersi

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venerdì 16 Settembre 2022

C'è anche un bambino tra i 3 dispersi a Barbara, uno dei comuni della provincia di Ancona colpito dall'ondata di maltempo

Sale a sette il bilancio delle vittime dell’ondata di maltempo nelle Marche: i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall’acqua mentre era a bordo della sua auto.

Salvo, invece, un altro, che i vigili del fuoco hanno soccorso su un albero. C’è anche un bambino tra i 3 dispersi a Barbara, uno dei comuni della provincia di Ancona colpito dall’ondata di maltempo che ha provocato al momento 7 morti.

Il piccolo era con la mamma in auto che è rimasta bloccata dall’acqua. Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l’auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l’hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c’è traccia.

Nella provincia di Ancona si sono abbattuti “400 millimetri di pioggia in due, tre ore”

Lo ha detto il responsabile delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Luigi d’Angelo, che sta seguendo dalla sala operativa l’evolversi della situazione. “È stato un evento estremamente intenso – ha sottolineato -, tutte le forze sono in campo e al lavoro”. Probabilmente, ha aggiunto, “il caldo di questi giorni, scontrandosi con con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti”.

Il maltempo torna a fare paura nelle Marche

Case allagate fino al primo piano, strade come torrenti e fiumi in piena che minacciano anche i comuni costieri. Il maltempo torna a fare paura nelle Marche, con una persona che risulta al momento dispersa nella zona di Senigallia. Le immagini dei condomini allagati e delle auto trascinate dall’acqua stanno facendo il giro di social e web. L’ondata di piena del fiume Misa minaccia Senigallia, già colpita dall’alluvione nel 2014.

A Pergola, sempre in provincia di Pesaro Urbino, una famiglia si è rifugiata all’ultimo piano di una casa e ha chiesto aiuto. Disagi anche sulle strade, con il casello di Senigallia sull’A14 chiuso al traffico in vista dell’ondata di piena del Misa che starebbe arrivando nel centro abitato. Tutte le arterie principali e i ponti della città sono chiusi al traffico.

Il maltempo ha provocato situazioni critiche a Serra de’ Conti, Barbara, Corinaldo, dove il fiume Nevola è esondato in zona Burello, e a Ostra, nella frazione di Pianello, dove è esondato il Misa in più punti, trasformando le strade in torrenti che trascinano via le auto. Nell’entroterra di Senigallia, come riferito anche dalla Protezione Civile, ci sarebbe anche un morto, deceduto però molto probabilmente per un malore.

“Le condizioni meteo stanno migliorando – spiega il direttore della Protezione civile della Regione Marche, Stefano Stefoni -, ma la situazione a Senigallia resta critica per la piena del Misa”.

Allerta, poi, anche in Toscana. Ottantotto millimetri di acqua caduti in breve tempo hanno provocato allagamenti a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. Nella zona di Santa Cristina ha strappato anche il torrente Bigurro, con conseguenti allagamenti. I vigili del fuoco di Arezzo sono intervenuti per liberare dall’acqua gli scantinati. Un agriturismo e una casa sono isolati.

Da domani il maltempo tornerà a colpire anche Lazio e Campania, mentre in Friuli Venezia Giulia sarà allerta gialla.

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