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Ars, lavoratori Asu: approvata stabilizzazione a 24 ore

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Ars, lavoratori Asu: approvata stabilizzazione a 24 ore

Redazione  |
mercoledì 13 Dicembre 2023

Approvato l'emendamento alla finanziaria sulla stabilizzazione a 24 ore dei lavoratori Asu in servizio nelle pubbliche amministrazioni.

“In Commissione Bilancio si è approvato l’emendamento alla finanziaria che dispone la stabilizzazione a 24 ore dei lavoratori Asu in servizio nelle pubbliche amministrazioni. Un risultato che avevo chiesto a più riprese anche in passato con disegni di legge e in interrogazioni e che adesso ha ottenuto la condivisione trasversale delle forze politiche che ringrazio. L’agognato traguardo della stabilizzazione è un obiettivo di giustizia sociale per migliaia di lavoratori che hanno per 30 anni prestato servizio nei Comuni e negli altri enti pubblici e che svolgono servizi indispensabili per le pubbliche amministrazioni e le comunità, senza nemmeno tutela previdenziale. Credo che per loro stavolta sarà un Natale diverso, all’insegna dell’ottimismo”. Lo dichiara Giuseppe Laccoto, presidente della VI Commissione Salute all’Assemblea Regionale Siciliana.

“Si pone fine ad un’annosa questione”

“Arriva il via libera all’assunzione di circa 4 mila lavoratori socialmente utili che prestano servizio in vari enti locali e strumentali della Regione, nonché nelle cooperative sociali – sottolinea Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana -. Nella legge di Stabilità regionale è stata trovata la copertura di spesa per garantire a tutta la platea 24 ore lavorative settimanali (categorie A, B e C), fermo restando che i singoli enti potranno integrare l’orario lavorativo fino a 36 ore settimanali con fondi propri. Si pone fine così ad un’annosa questione che non dava certezza a migliaia di lavoratori. Sono soddisfatta che la battaglia politica condotta da tempo abbia portato oggi ad una soluzione dignitosa e definitiva. Con un emendamento specifico sono stati assegnati i fondi per le annualità fino al 2047 e al progressivo collocamento in pensione di questo personale, che dal 2024 verrà contrattualizzato a seguito di selezione e quindi con assunzione a tempo indeterminato”.

“Norma darà dignità alla categoria”

“È una giornata importante – aggiunge il capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars, Carmelo Pace -, ogni lavoratore potrà scegliere se sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato a 24 ore settimanali oppure continuare nel solco del precariato mantenendo un sussidio di 36 ore a settimana”. “Abbiamo lavorato intensamente in questi mesi – continua Pace – affinchè venisse elaborata e poi approvata una norma che darà dignità a questa categoria. Stiamo mettendo fine a un precariato per il quale nessun precedente governo si è mai impegnato: prima una parte di ex Pip, adesso gli Asu. La nostra è una politica concreta che sta tentando di mettere fine alle tante vertenze lavorative presenti in Sicilia”. “Un plauso al governo Schifani, in particolare agli assessori Albano e Falcone, e a tutta la Commissione Bilancio della quale ho avuto l’onore di partecipare, contribuendo con il mio voto. Adesso la parola passa all’Aula ma siamo davvero fiduciosi. Su mia richiesta ci sarà un incontro tra governo, dipartimento e sindacati”, conclude Pace.

“Un traguardo importante”

“Dalla Commissione Bilancio dell’Ars è arrivato l’atteso via libera alla stabilizzazione di 3.701 Asu siciliani. Si tratta di un traguardo molto importante, previsto dall’articolo 13 della Finanziaria regionale e a beneficio di tanti precari impegnati nei Comuni e nella pubblica amministrazione”, affermano Giuseppe Catania e Marco Intravaia, deputati regionali di Fratelli d’Italia e componenti della Seconda Commissione, aggiungendo: “Come gruppo di FdI abbiamo dato il nostro contributo votando a favore del provvedimento, che prevede a scelta degli stessi Asu la stabilizzazione per 24 ore settimanali o l’integrazione oraria per 36 ore degli attuali contratti a tempo determinato. Adesso la parola passa all’Aula che siamo certi confermerà il voto favorevole rendendo efficace già dal 2024 i benefici”.

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