Modalità e tempi per partecipare al bando destinato a chi frequenta le scuole superiori per l’anno scolastico 2024/2025. Beneficiari sono gli studenti il cui nucleo familiare abbia un indicatore Isee pari o inferiore a 8 mila euro
PALERMO – Sono stati definiti i criteri e i tempi per poter partecipare al bando per l’erogazione delle borse di studio destinate a chi frequenta le scuole superiori per l’anno scolastico 2024/2025. La circolare dell’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale prende spunto dal Decreto ministeriale numero 189 del 25 settembre 2024, che ha disciplinato le modalità di erogazione delle borse di studio.
Beneficiari dell’intervento sono esclusivamente gli studenti e le studentesse frequentanti, alla data della presentazione della domanda, le scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, pubbliche e paritarie, il cui nucleo familiare abbia un indicatore della situazione economica equivalente (Isee), pari o inferiore a 8 mila euro. Gli studenti e le studentesse dovranno risultare correttamente censiti sulla piattaforma Sidi, il Sistema informativo dell’istruzione. Un eventuale errato inserimento o una mancata validazione della posizione anagrafica all’interno dell’anagrafe nazionale studenti del Sidi comporterà l’esclusione dello studente dal beneficio, poiché, risulterà “alunno non trovato nella base dati”.
Come presentare la domanda per partecipare al bando
La presentazione delle domande dovrà essere effettuata, da uno dei genitori o da chi ne ha la potestà, o dallo studente, se maggiorenne. La richiesta di partecipazione dovrà essere corredata dalla fotocopia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente il beneficio, che sia il padre, la madre, il tutore o lo studente maggiorenne; dalla fotocopia del documento di riconoscimento e codice fiscale dello studente destinatario della borsa di studio e dalla fotocopia dell’attestazione dell’Isee.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, esclusivamente all’istituzione scolastica frequentata, entro il prossimo 18 febbraio. Ogni scuola, alla ricezione delle domande di partecipazione, dovrà verificare che i dati anagrafici siano inseriti sulla piattaforma Sidi, che il codice meccanografico dell’istituto sia corretto e che tutti gli allegati siano presenti. Qualsiasi irregolarità o incompletezza nella compilazione della domanda di partecipazione comporterà l’inammissibilità della domanda. Conclusi gli opportuni controlli, le istituzioni scolastiche provvederanno a trasmettere la documentazione alla città metropolitana o al libero consorzio comunale di riferimento, entro il 18 marzo.
Quindi, le istituzioni comunali andranno a formulare un unico elenco relativo agli studenti e alle studentesse che hanno presentato richiesta, da inviare entro il 30 aprile prossimo all’indirizzo Pec istituzionale del dipartimento regionale dell’istruzione. Saranno esclusi gli elenchi difformi dal modello richiesto dal dipartimento, che contengano dati diversi da quelli richiesti, trasmessi senza regolare denominazione dell’ente locale, protocollo e data o comunque oltre il termine fissato. Saranno esclusi, anche, gli studenti e le studentesse che, pur essendo presenti in elenco, sono stati inseriti dati incompleti o trascritti in maniera erronea. L’ultimo passaggio tocca al Dipartimento regionale, che dovrà trasmettere i dati al ministero dell’istruzione e del merito entro il 15 giugno dell’anno in corso.