La Francia potrebbe esercitare il suo veto per affossare un accordo sulla Brexit che il negoziatore Ue Michel Barnier dovesse riportare da Londra nei prossimi giorni. Lo ha detto il ministro degli Affari europei di Parigi, Clément Beaune, molto vicino al presidente francese Emmanuel Macron. Fonti governative britanniche hanno detto che la trattativa ha fatto un passo indietro dopo che le forti pressioni francesi hanno convinto Bruxelles ha fare richiesta dell’ultima ora.
Entrambe le parti pongono domani sera o lunedì mattina come termine per i colloqui. Beaune ha detto che il suo governo segue da vicino gli sviluppi del negoziato a Londra. Il rischio di “un mancato accordo esiste”.
“Non dobbiamo nasconderlo perché ci sono aziende, i nostri pescatori, i cittadini che devono sapere e devono prepararsi al rischio di un mancato accordo. Questo vuol dire che il 31 dicembre non ci sarà più libera circolazione e libero accesso al mercato Gb e viceversa” ha detto Beaune. “Ma non è quello che vogliamo e il negoziato è ancora in corso con Michel Barnier, che è a Londra ora. Spero ancora che possiamo avere un accordo ma dico anche ai nostri pescatori, ai nostri produttori, ai nostri cittadini che non accetteremo un cattivo accordo. Penso anche che sia il caso che i nostri partner che se c’è un accordo che non è buono, che nella nostra valutazione non corrisponde a quegli interessi, ci opporremo. Ciascun Paese ha un potere di veto, quindi è possibile. La Francia come tutti gli altri partner ha il potere di veto”.