Crisi Catania, attacco inceppato e pochi punti: cosa non va

Catania, attacco inceppato e pochi punti ma Tabbiani resta: ecco cosa non va

Antonino Lo Re

Catania, attacco inceppato e pochi punti ma Tabbiani resta: ecco cosa non va

Simone Vicino  |
lunedì 16 Ottobre 2023

Tre sconfitte nelle prime sette giornate, l’inizio del Catania non è stato dei migliori. Per ora Tabbiani non rischia, ma fino a quando sarà così?

Inizio complicato. In pochi probabilmente si sarebbero aspettati, in estate, un avvio di campionato così turbolento per il Catania, sconfitto sul campo della capolista Juve Stabia per la terza volta in stagione. Gli otto punti conquistati nelle sette gare fin qui giocate collocano i rossazzurri al 14^ posto in classifica, con davanti, tra le altre, un Messina che ha certamente speso parecchio di meno per allestire il proprio organico. Il tempo per recuperare c’è, ma l’impressione è che cominci a stringere se si vuole puntare con decisione a fare un campionato di vertice. Ecco perché apporre i correttivi necessari diventa fondamentale per raddrizzare questo difficile inizio di campionato.

Manca il gol e la forza di reagire

Per i rossazzurri il terzo peggior attacco del Girone C (pur se con una gara da recuperare). Sette gol realizzati in sette gare (tutti da Chiricò e Di Carmine), di cui quattro concluse senza segnare. A mancare sono sia le reti su situazione di palla inattiva (zero nelle gare di campionato) che la capacità di reagire dopo lo svantaggio: in quattro volte in cui la squadra si è ritrovata sotto, solo in una è riuscita a pervenire quantomeno al pareggio (Latina). Se la componente sfortuna poteva aver recitato un ruolo nelle gare precedenti (sette legni colpiti), non così a Castellammare di Stabia, dove il primo tiro in porta è arrivato al 66’ con Chiricò. Positivo invece il rendimento difensivo: quella etnea è la seconda miglior difesa del girone (con Foggia e Avellino, cinque reti subite). Ma se si segna poco, vincere diventa difficile.

Qual è l’obiettivo?

Se non si è mai parlato quest’anno, in maniera netta e inequivocabile, di obiettivo promozione diretta (anche se è quello che la tifoseria si aspetta), Grella e Laneri nei giorni scorsi hanno delineato il possibile traguardo da raggiungere. Se il vice presidente ha ammesso che qualora la squadra non concludesse il campionato nelle prime tre posizioni si riterrebbe deluso (tanto da assumersene le eventuali responsabilità), il ds si è detto convinto che i rossazzurri chiuderanno tra le prime quattro. Il club, dunque, conserva comunque l’obiettivo di fare un campionato da prime posizioni; del resto, aggiungeremmo noi, ad altro non si potrebbe pensare vista la forza dell’organico allestito e l’impressionante risposta fornita dalla tifoseria in sede campagna abbonamenti.

Fiducia…fino a quando?

Grella ha puntato con forza su Tabbiani e questo anche qualora – lo aveva anticipato già in estate – i risultati non fossero stati sin da subito lusinghieri. Il pensiero del dirigente australiano è quello di costruire un percorso a lungo termine con il tecnico genovese con l’obiettivo finale di creare un’identità tattica riconoscibile, che vada al di là del risultato della gara secca. Nel calcio, però, oltre ai progetti ad un certo punto i risultati contano. Per cui fiducia a Tabbiani sì, ma per quanto? Già la gara di domenica contro il Taranto potrebbe dire molto sul prosieguo di stagione dei rossazzurri.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017