Il presidente Pelligra ha garantito agli amministratori del Comune di voler mantenere gli impegni assunti con la città di Catania.
Il sindaco etnea Enrico Trantino e l’assessore allo Sport Sergio Parisi hanno ricevuto oggi nel palazzo degli Elefanti il presidente e l’amministratore delegato del Catania F.C. Rosario Pelligra e Vincenzo Grella.
Al centro del colloquio le prospettive della compagine rossazzurra, anche alla luce delle problematiche emerse nelle scorse settimane relativamente alle coperture fideiussorie richieste dagli organi federali.
Il presidente Pelligra ha garantito agli amministratori comunali di voler mantenere gli impegni assunti con la città quando fu acquisito il titolo a rappresentare Catania nel mondo calcistico, attraverso la partecipazione alla procedura bandita dal Comune.
Catania al Comune: impegno rinnovato
“Questo impegno viene rinnovato – hanno specificato i vertici del Catania F.C. – al netto della vicenda-fideiussione e delle sue conseguenze, tenuto conto che sia la squadra sia la Società hanno adesso la necessaria solidità per affrontare le sfide sportive e raggiungere i traguardi che i tifosi catanesi si attendono”.
Trantino e Parisi, dal canto loro, apprezzando l’impegno assunto con l’Amministrazione Comunale per essa con la città di Catania a rafforzare una realtà solida, destinata a durare nel tempo e in linea con le ambizioni della tifoseria, hanno anche sottolineato la necessità di dare concrete prospettive alle numerose persone quotidianamente impegnate con la vita del club e il vasto indotto che ruota attorno al Catania F.C.
Impegno fondamentale
I rappresentanti dell’Amministrazione, per questo, hanno sottolineato come il sostegno del Comune sia stato fondamentale già dall’avvio del processo di sviluppo della società, mettendo a disposizione lo stadio principale, appena ristrutturato, e il Cibalino; così come un impianto completamente rinnovato come quello di Nesima; entrambi assegnati, poi, a termini di legge, al Catania FC a seguito di procedura ad evidenza pubblica, strutture sulle quali la società potrà adesso, se lo riterrà opportuno, programmare ogni tipo di investimento.