Calcio, serie d: il Catania SSD vince contro il Cittanova, le pagelle

Il Catania vince nel finale e “vede” la C, decide Lodi, le pagelle

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Il Catania vince nel finale e “vede” la C, decide Lodi, le pagelle

Simone Vicino  |
domenica 12 Marzo 2023

Il Catania batte 1-0 il Cittanova con una rete di Lodi su calcio di rigore e si avvicina alla promozione.

Undicesima vittoria di fila, la più pesante. Il Catania batte 1-0 il Cittanova al termine di una partita sofferta, che i rossazzurri sono riusciti a sbloccare, nonostante le ripetute occasioni da rete, soltanto nel finale.

Decisivo, il capitano Ciccio Lodi dal dischetto ad avvicinare i rossazzurri alla promozione in Serie C: vincendo sul campo del Canicattì, a prescindere dal risultato del Locri, per gli etnei sarebbe ritorno tra i professionisti matematicamente.

Ecco le pagelle dei rossazzurri.

CATANIA-CITTANOVA 1-0 (95’ Lodi)

Le pagelle

  • BETHERS 6 – Riprende il posto da titolare dopo il match saltato – per risentimento muscolare – contro il Città di Sant’Agata. Quasi mai impegnato dagli attaccanti avversari, risponde presente nelle rare volte in cui questo si verifica.
  • RAPISARDA 6 – Contro un Cittanova che lascia pochi spazi, servono le sue sovrapposizioni sulla fascia ed i suoi cross. L’intesa con Forchignone non è forse delle migliori, eppure il terzino riesce a servire una bella palla a Sarao nel primo tempo (parata del portiere). Non sempre lucido nella gestione del pallone, non manca comunque nella spinta sulla corsia destra.
  • SOMMA 6.5 – Con un Catania tutto proteso alla ricerca del gol, spesso lui e Lorenzini sono gli unici a doversi preoccupare degli attaccanti avversari. Chiusure sempre pulite, manca forse un po’ di precisione negli appoggi. DAL 71’ GIOVINCO 6.5 – Entra e, nel ruolo di trequartista, incide in maniera positiva sul gioco. I compagni lo cercano, lui si fa trovare tra le linee. Buona attitudine, gli capitano almeno un paio di buone opportunità che non riesce a tramutare in rete. Tra i protagonisti dell’azione che porta al rigore.
  • LORENZINI 6.5 – La solita sicurezza dietro. Risolve tutte le situazioni spinose e di testa dentro l’area le prende tutte. Con il Catania che chiude tutto in avanti alla ricerca del gol è una presenza sicura della metà campo difensiva.
  • CASTELLINI 6.5 – La gara è ostica, specie dal punto di vista fisico, lui perde qualche contrasto che di solito vince. Nella manovra del Catania spesso va ad occupare una posizione più centrale, lasciando campo a De Luca e Vitale sulla corsia. Sfiora il gol sul finire del primo tempo con un colpo di testa giunto dopo un bell’inserimento in area. Sempre presente e concentrato.
  • RIZZO 5.5 – Appare un po’ in debito d’ossigeno. Qualche contrasto perso di troppo e precisione negli appoggi non sempre massima. Prende un giallo nei primi minuti che un po’ lo condiziona negli interventi, e rischia tantissimo dopo un intervento su Rao nel secondo tempo: Ferraro lo toglie subito. DAL 51’ PALERMO 6 – Corsa, quantità e inserimenti: sfiora il gol un paio di volte ma stavolta non fa centro.
  • LODI 7.5 – Gli spazi sono ridotti e quindi anche le possibilità, per lui ed il suo mancino, di pescare compagni liberi. Si rende utile un paio di volte anche in fase di ripiegamento. Nella ripresa mostra la sua classe con qualche tocco dei suoi, ma è poco fortunato nelle assistenze. Dal dischetto segna uno dei calci di rigore più importanti da quando veste la maglia del Catania, quello che avvicina gli etnei alla promozione. Giusto e, simbolico, che a segnarlo sia proprio lui.
  • VITALE 5.5 – Poco coinvolto nella manovra, non gioca il migliore dei suoi primi tempi. Più in generale si vede poco, in entrambe le fasi. Nel finale capita anche a lui la palla del possibile vantaggio, ma il portiere si oppone.
  • FORCHIGNONE 5.5 – Ferraro lo sceglie, un po’ a sorpresa, in luogo di Chiarella. L’ex Sassuolo avrebbe il compito di creare superiorità numerica, ma punta troppo poco l’uomo. La sua rapidità potrebbe mettere in difficoltà gli avversari, servirebbe più coraggio. DAL 46’ CHIARELLA 6 – Meno ficcante del solito nelle sue discese sulla fascia, la sua presenza crea però sempre scompiglio tra i difensori avversari.
  • SARAO 6 – La solita presenza fisica all’interno dell’area. Ci prova spesso di testa, in un’occasione è bravo il portiere Bruno ad opporsi sulla sua girata. Da un suo tiro-cross deviato dal numero uno avversario era nata la chance della rete poi annullata a De Luca. Prova generosa. DAL 59’ JEFFERSON 6 – La sua giocata più bella arriva al minuto 77: si protegge alla grande dalla marcatura del difensore e con il destro scaglia una conclusione potente che trova il palo. Ha però almeno altre due occasioni, di testa, in cui non è preciso, delle quali una clamorosa.
  • DE LUCA 6 – Un po’ in ombra rispetto alle ultime uscite, che lo avevano visto decisamente più attivo nell’out di sinistra. È però sfortunato quando, sul finire del primo tempo, segna con un tap-in la rete che porterebbe avanti gli etnei, annullata per un fuorigioco, apparso inesistente, da un arbitro, Di Loreto di Terni, decisamente non nella migliore delle sue giornate. Sarebbe stato il suo primo al Massimino, per quella che sta diventando una vera e propria maledizione. DAL 60’ AN. RUSSOTTO 6.5 – Stavolta il suo ingresso non è impattante come da tradizione: non riesce a trovare le sue accelerazioni sulla corsia. Dopo l’uscita dal campo di Somma, arretra nel ruolo di terzino sinistro, posizione che interpreta a vocazione ultra-offensiva e dove sale di colpi. Uno degli ultimi ad arrendersi.
  • FERRARO 6.5 – Le scelte iniziali di formazione sono in continuità con le ultime uscite: rientrano Bethers, Lodi e De Luca, ma sceglie un po’ a sorpresa Forchignone. La partita non si sblocca, nonostante i ripetuti tentativi degli etnei, specie nel finale. Chiude il match con quasi tutto l’arsenale offensivo a disposizione: Russotto (impiegato da terzino), Giovinco, Chiarella e Jefferson. Alla fine il risultato è raggiunto, grazie al rigore trasformato da Lodi. Così come la promozione: la gara di Canicattì può portare al sigillo finale.

Simone Vicino

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