Concerto riuscito o flop? Vivace botta e risposta tra Forzisti e rappresentanti di Fratelli d'Italia a Palazzo delle Aquile
L’esibizione di Elodie a Palermo nella notte di Capodanno sarebbe dovuta essere un dolce ricordo. E invece non tutto è filato liscio, anzi. A infiammare la polemica all’interno della maggioranza a Palazzo delle Aquile sono gli schierameti di Forza Italia e Fratelli d’Italia, con Gianluca Inzerillo, capogruppo azzurro pronto a presentare una richiesta d’accesso agli atti. Ciò che si vuole capire è come mai a fronte dei 400 mila euro spesi per l’evento la fruizione dello stesso sia stata appannaggio esclusivamente dei circa 10 mila presenti davanti al palco. Una mossa non gradita dall’assessore alla Cultura Giampiero Cannella con cui, nei giorni scorsi, lo stesso Inzerillo aveva avuto un battibecco riguardo lo spostamento del carro di Santa Rosalia da lungo tempo piazzato alle spalle del Politeama.
I dubbi di Inzerillo
Ciò che chiede Inzerillo riguarda sia i problemi tecnici sorti (sembra che in tal senso la stessa cantante romana abbia manifestato il dissenso dal palco con un gesto inequivocabile), sia come mai siano sorte difficoltà coi diritti d’immagine dell’artista. Tutti elementi che, stando a quanto riferito dal sindaco Roberto Lagalla nella seduta del 30 dicembre in consiglio comunale, non hanno reso possibile trasmettere il concerto sui maxischermi. Situazione che di conseguenza non ha permesso di seguire in diretta tv l’esibizione.
Le reazioni
Inevitabili le schermaglie, con il consigliere comunale dei meloniani Antonio Rini che parla di “richiesta irrituale” in quanto proveniente “da parte di un capogruppo di centrodestra che sostiene una giunta e un sindaco di centrodestra”. E ancora, “Il Capodanno è stato un successo sotto ogni profilo apprezzato dalla città, di cui FdI va fiera. Il consigliere Inzerillo, peraltro, non è nuovo ad iniziative originali che nel recente passato hanno rischiato di provocare forti fibrillazioni nel centrodestra.”
Come in un ping pong ecco la pronta replica, in una nota, dei consiglieri e le consigliere comunali di Progetto Palermo, Oso, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto. “Con quale coraggio Fratelli d’Italia definisce ‘successone’ il concerto di fine anno? È possibile che siano gli unici in Italia a non avere visto il gesto con cui la stessa Elodie, dopo l’ennesima interruzione audio del suo concerto, manda a quel paese l’organizzazione? O forse gli è sfuggito che, avendo accettato la condizione contrattuale imposta dall’artista di vietare la diretta tv, a beneficiare della performance dell’artista sono stati circa diecimila cittadini a fronte di oltre seicentomila contribuenti?”.
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Stoccata finale
Infine l’inevitabile stoccata al sindaco e alla sua Giunta: “Una diretta quindi che è servita solo da passerella per le interviste del sindaco e della Giunta, certamente qualcosa di diverso da quello che si aspettavano telespettatori e telespettatrici. Le informazioni chieste con l’accesso agli atti di Inzerillo sono solo una parte delle domande che si pone tutta la città e alle quali pretendiamo una risposta formale in aula, dove ci aspettiamo che l’assessore Cannella venga immediatamente a riferire”.